Uno nel bresciano, l’altro in provincia di Sondrio. La Lombardia continua a vivere settimane non semplici con le segnalazioni di orsi nei centri abitati. Dopo l’avvistamento di un’orso in Valle Camonica, a metà aprile, nelle scorse ore se ne sono registrati altri due: il primo in Valle d’Inzino, in provincia di Brescia, il secondo, invece, a Caiolo. Danneggiate alcune arnie, gli animali avrebbero mangiato tutto il miele a disposizione prima di allontanarsi. A segnalarlo è stata la polizia provinciale. A Caiolo in una nota il Comune scrive che l’orso è stato avvistato «a quota 700 metri a ridosso della Valle del Livrio» e che «si invita la popolazione a prestare attenzione e segnalare eventuali segni di presenza o danni».

La sindaca di Caiolo: «Nessun allarmismo»
A parlarne è anche Primavera Farina, la sindaca di Caiolo, come riporta Repubblica. L’anno scorso ci furono altre segnalazioni, «ma sull’altro versante», spiega Farina. «La Polizia provinciale ha confermato l’avvistamento e quindi abbiamo deciso di informare la popolazione, senza però diffondere allarmismo. L’animale ha lasciato tracce del suo passaggio a 700 metri di altezza, quindi al di sopra del centro abitato. Qui però molte persone hanno baite in montagna e camminano anche in quota. Motivo per cui è giusto che tutti prestino la dovuta attenzione, anche se non abbiamo per ora avuto ulteriori segnalazioni».
Valle d’Inzino, la Polizia provinciale: «Orsi qui da 20 anni»
Diverso anche il discorso in provincia di Brescia. Sempre la polizia provinciale conferma che un orso è stato avvistato ma che non serve farsi prendere dal panico: «Gli orsi circolano sul territorio della nostra provincia da circa 20 anni. È il risultato del progetto di reintroduzione Life Ursus attuato dalla confinante Provincia di Trento tra il 1999 e il 2002, finalizzato alla ricostituzione di una popolazione stabile dell’orso nelle Alpi Centrali». Oltre vent’anni fa, infatti, sono stati rilasciati nel Parco Adamello Brenta 7 femmine e 3 maschi, provenienti dalla Slovenia, con un grande successo riproduttivi degli orsi: «Dal 2002 al 2021 si sono avute circa 80 cucciolate, per un totale di circa 190 individui nati».
