Catturata durante la notte l’orsa Jj4, responsabile dell’uccisione del runner Andrea Papi. Lo hanno reso noto le autorità della provincia autonoma di Trento. In mattinata si deciderà come procedere.
L’orsa Jj4 è stata catturata
Tutti i particolari della cattura saranno illustrati durante una conferenza stampa dell’assessore provinciale all’agricoltura e foreste Giulia Zanotelli con il Presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Pare che al momento della cattura l’orsa fosse accompagnata dai cuccioli, anche se su questo aspetto e sull’eventuale cattura anche dei piccoli esemplari non ci sono conferme.
L’animale, intanto, è già stato trasportato nel centro di Casteller, dove è anche presente l’orso M49, e per ora non sono state diffuse altre informazioni sulle sue condizioni. Ciò che però è già trapelato è che la provincia di Trento ha fatto sapere che è disponibile a trasferire l’orsa in un altro territorio a spese del Paese che deciderà di accoglierla.

L’animale è responsabile dell’aggressione mortale ai danni di Andrea Papi, 26enne di Caldes aggredito mentre stava facendo una seduta di running sui sentieri del monte Peller. Sull’orsa pende ancora un’ordinanza di abbattimento, anche se il Tar regionale per ora l’ha sospesa.
L’orsa Jj4 non è l’unico esemplare di orso a essere considerato pericoloso: attualmente in Trentino gli animali problematici sono tre. Oltre a JJ4 ci sono i due maschi MJ5 e M62. Quest’ultimo è un maschio di orso nato nel 2018 e dal maggio 2021 all’aprile 2022 ha mostrato comportamenti rischiosi. All’Ispra è pervenuta il 13 aprile scorso una richiesta di valutazione da parte della Provincia di Trento.

Le accuse degli animalisti al Presidente della Provincia
Il Presidente provinciale Maurizio Fugatti ha criticato la scelta dei giudici del Tar che hanno sopeso l’ordinanza dopo le critiche da parte degli animalisti. Intanto il movimento per la tutela degli animali ha querelato Fugatti per istigazione a delinquere e tentato delitto.
Già due anni fa il Tar del Trentino aveva annullato la prima ordinanza che decretava l’abbattimento di Jj4 dopo un’aggressione a padre e figlio Misseroni nei boschi. «Ispra era presente al comitato provinciale di sicurezza pubblica e ha dato parere favorevole all’ordinanza», aveva dichiarato Fugatti citando la decisione dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.