Era l’ultima orsa andina presente in Italia. Bahia, questo il suo nome, viveva in cattività al Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona). La femmina più anziana d’Europa è morta circa quattro mesi dopo il decesso del suo compagno Luis, morto – come si legge nel sito del Parco – quando cuore e polmoni del vecchio orso delle Ande cedettero sotto il peso dell’età. Nedeljka Stevanovic, la sua keeper, ha dichiarato: «Da quando è rimasta sola, i suoi keeper le hanno dedicato tempo, cure e attenzioni particolari soprattutto perché non usciva più volentieri nel reparto esterno. Un segnale che abbiamo colto subito ben sapendo che al contrario Bahia è sempre stata molto curiosa ed altrettanto golosa».

L’orsa Bahia è morta dopo quattro mesi dalla scomparsa del suo compagno
Avevano trascorso ventinove anni insieme, battendo un vero e proprio record di longevità (individuale e di coppia) mai raggiunto in nessun’altra struttura zoologica. Secondo la decisione dell’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari, la specie potrebbe essere nuovamente affidata al Parco Natura Viva. Nel mondo, sono rimasti 124 esemplari ospitati nei parchi zoologici, mentre in natura si assisterà a un declino del 30% degli esemplari tra il 2000 e il 2030, come riportato dal Bear Specialist Group dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. Secondo Caterina Spiezio, responsabile del settore ricerca e conservazione del Parco Natura Viva: «Bahia ha risentito molto dell’assenza di Luis, con il quale non condivideva alcun aspetto del proprio carattere ma che è stato per lei una vera e propria metà, oltre che il padre dei suoi due figli».
Lo staff del Parco rivolge l’ultimo saluto a Bahia
Commoventi le parole con cui lo staff del Parco Natura Viva ha salutato l’orsa con un post su Facebook: «Sapevamo che sarebbe arrivato anche questo momento, ma salutare Bahia è stato estremamente difficile. Bahia era, non solo l’ultimo esemplare di orso andino a vivere in Italia, ma anche l’orsa più anziana d’Europa. Prossima ai 30 anni d’età, Bahia ha vissuto solamente 4 mesi senza il suo compagno Luis con il quale aveva condiviso il record di 29 anni di vita e 2 piccoli. Ora restiamo in attesa della decisione dell’EAZA – the European Association of Zoos and Aquaria, che potrebbe affidare nuovamente la specie, vulnerabile di estinzione, al Parco. Ciao dolce Bahia, salutaci il nostro, e tuo, Luis».