Open to meraviglia, Santanchè risponde alle critiche

Matteo Innocenti
23/04/2023

La campagna del ministero del Turismo, che vede come testimonial la Venere di Botticelli, sta facendo discutere.

Open to meraviglia, Santanchè risponde alle critiche

«Riguardo ai meme che circolano in rete mi sono fatta una risata. Ho scelto consapevolmente la Venere di Botticelli, un’icona conosciuta in tutto il mondo e simbolo della nostra italianità. È evidente che non la potevamo proporre nella campagna così com’è dipinta, perché uno degli obiettivi di questa campagna internazionale è quello di avvicinare i giovani, abbiamo quindi utilizzato strumenti e linguaggi a loro vicini». Ospite di Non Stop News su RTL 102.5, la ministra del Turismo Daniela Santanchè risponde così alle critiche su “Open to meraviglia”, la nuova campagna promozionale realizzata da Enit e ministero del Turismo, che ha suscitato critiche e ironia sul web.

Open to meraviglia, la campagna del ministero del Turismo, con testimonial la Venere di Botticelli fa discutere: la risposta di Santanchè.
un’immagine della campagna “Open to meraviglia”.

«Come sempre, quando c’è malafede, vengono veicolate informazioni errate»

«Una Venere nei panni di una moderna influencer porterà per mano ogni visitatore internazionale alla scoperta del nostro Paese: ecco l’accoglienza 3.0 dell’iconica Venere del Botticelli che presta il suo volto per raccontare le nostre bellezze, dalle grandi città più note agli angoli più nascosti dell’Italia», si legge sul sito di Enit. «Come sempre, quando c’è malafede, vengono veicolate delle informazioni errate, lo fanno solo per avere qualcosa da dire. Non è che la campagna sia costata 9 milioni di euro, solo un cretino potrebbe pensare una cosa del genere», ha detto Santanchè a proposito della cifra da molte persone citata (e criticata), che però comprende «gli acquisti degli spazi negli aeroporti, nelle stazioni, nelle città, dagli Stati Uniti d’America all’India, fino a toccare tutti i Paesi e i continenti».

Open to meraviglia, la campagna del ministero del Turismo, con testimonial la Venere di Botticelli fa discutere: la risposta di Santanchè.
Daniela Santanchè, ministra del Turismo (Getty Images)

Santanchè ha rispedito al mittente anche le critiche sulla retorica dell’Italia pizza, spaghetti e mandolino: «La pizza è famosa in tutto il mondo, fa parte della dieta mediterranea e della nostra cucina, che è apprezzata, imitata e copiata in tutto il mondo. Forse viene criticata dalle persone un po’ snob e radical chic che mangiano caviale e salmone, ma la maggioranza degli italiani e dei tanti turisti che arrivano da ogni parte del mondo la apprezzano».

 

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Il dominio è stato registrato da una web agency toscana

“Open to meraviglia” non avrà tra l’altro un sito Internet dedicato: gli ideatori della campagna e i committenti non hanno (per scelta o dimenticanza) registrato il dominio. La Venere influcencer «vivrà nel profilo Instagram venereitalia23, nel sito Italia.it e nelle altre piattaforme social», spiegano Enit e ministero del Turismo. Digitando sui motori di ricerca www.opentomeraviglia.it si viene infatti reindirizzati a una pagina di Marketing Toys, web agency di San Piero a Sieve, che ha appunto registrato il dominio dopo essere venuta a conoscenza della campagna.