Omicron, Delta, influenza stagionale: come cambiano i sintomi e riconoscerle

Matteo Innocenti
27/12/2021

La variante che sta spaventando gli italiani, in realtà, ha sintomi molto simili all’influenza di stagione che al virus del Covid ancora predominante nel nostro Paese.

Omicron, Delta, influenza stagionale: come cambiano i sintomi e riconoscerle

Più contagiosa rispetto alla Delta, ma anche meno pericolosa. È da un mese che abbiamo a che fare con la variante Omicron e, nostro malgrado, stiamo imparando a conviverci. Quali sono i suoi sintomi? In realtà la variante Omicron, ex “sudafricana” che presenta una trentina di mutazioni della proteina spike, la cosiddetta “chiave” che permette al virus SARS-CoV-2 di entrare nelle cellule, ha sintomi più simili a quelli dell’influenza stagionale che ai malesseri causati dalla variante Delta.

Covid, i sintomi della Delta

Tosse, febbre e perdita dell’olfatto (anosmia) sono considerati i tre sintomi principali del Covid-19 nelle sue varie “forme”, dunque anche quelli causati dalla variante Delta. Che è ancora predominante in Italia. Nei soggetti infettati dalla variante Omicron, invece, i sintomi più comuni sono mal di testa, naso che cola, starnuti e spossatezza. Ovvero gli elementi di un forte raffreddore e dell’influenza stagionale. Solo il 50 delle persone che contrae Omicron sviluppa infatti i tre sintomi principali della Delta. In compenso, alcuni soggetti hanno riferito di una perdita di appetito.

Covid. Variante Omicron, Delta, influenza stagionale: come cambiano i sintomi e riconoscerle. Tutte le cose da sapere.
La febbre non è tra i principali sintomi della variante Omicron (Photo by INA FASSBENDER/AFP via Getty Images)

Covid, i pericoli della Omicron

Attenzione, però. La variante Omicron, che è cinque volte più trasmissibile rispetto alla Delta, può essere comunque pericolosa per chi è immunodepresso, ha asma e patologie respiratorie, più in generale nei soggetti deboli e anziani: in questi casi il pericolo è quello di sviluppare malattie più gravi, come la polmonite. Insomma, anche se si può avere la sensazione di avere poco più di un comune raffreddore, soprattutto a lungo termine ci sono dei rischi.

Covid o influenza, serve il tampone

Oltre ai tre sintomi principali già citati prima, la variante Delta può provocare nei soggetti contagiati anche diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita (ageusia) o alterazione (disgeusia) del gusto, così come mialgia, vomito e diarrea. Non ci sono mai certezze, ma è sicuramente più complicato “distinguere” il contagio da Omicron e l’influenza stagionale. In caso di dubbio, per stabilire la causa del malessere fisico diventa dunque fondamentale il tampone.