Non si può dire che la lezione sia servita a qualcosa. Un uomo idi 32 anni originario del Marocco, Chafik El Ketani, è stato arrestato dalla Polizia stradale di Catanzaro. Il reato contestatogli è di omicidio stradale. Il problema è che lo stesso El Ketani, nel 2010, aveva travolto e ucciso otto ciclisti in un incidente.
L’omicidio degli otto ciclisti
El Ketani nel 2010 a Gizzeria aveva travolto in un incidente stradale un gruppo di cicloamatori. Un evento che è rimasto scolpito nella memoria dei catanzaresi: il 5 dicembre di 11 anni fa, con la sua auto falciò sulla Strada Statale 18 in località Marinella (comune di Lamezia Terme) un gruppo di ciclisti provocando la morte di 8 di loro, evento per il quale era stato condannato a 8 anni di reclusione.
La vicenda dei giorni scorsi
La sera del 6 settembre scorso, mentre El Ketani percorreva la SS 280 in direzione di marcia Catanzaro – Lamezia Terme a bordo di una Toyota Corolla noleggiata qualche giorno prima, ad una velocità superiore al limite massimo consentito, sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, aveva perso il controllo della vettura andando ad impattare violentemente contro il muretto del canale di scolo posto a margine della carreggiata e poi contro il guardrail, provocando la morte dell’uomo che era con lui in auto. El Ketani, che era ricoverato presso l’ospedale Pugliese – Ciaccio di Catanzaro, per le cure del caso, qualche giorno dopo contro il parere dei medici, aveva firmato le dimissioni dall’ospedale, facendo perdere le sue tracce. Secondo gli investigatori era in procinto di lasciare l’Italia per tornare in Marocco. L’insieme delle risultanze investigative acquisite determinava la Procura della Repubblica di Catanzaro a chiedere al Gip l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di El Ketani. I successivi accertamenti avevano dimostrato che lo stesso El Ketani si era macchiato della strage degli otto ciclisti.