Michael Alessandrini, sospettato principale per l’omicidio di Pesaro di Pierpaolo Panzieri trovato nel suo bagno privo di vita, è stato bloccato durante un controllo stradale della polizia romena. Gli agenti romeni, secondo fonti investigative aspettano l’atto ufficiale dall’Italia per confermare l’arresto del 30enne, amico d’infanzia della vittima.

La cattura del presunto assassino dell’omicidio di Pesaro
Gli agenti hanno fermato in Romania il 30enne sospettato di aver compiuto l’omicidio a Pesaro dell’imprenditore edile 27enne Pierpaolo Panzieri. Michael Alessandrini, originario di Pesaro con alcuni problemi psichiatrici e legati alla ludopatia, è stato fermato per un normale controllo stradale della polizia in Romania ed è stato arrestato anche se, stando alle fonti investigative, gli agenti romeni non avrebbero ancora in mano il mandato di cattura e attenderebbero l’atto dall’Italia per concretizzare un provvedimento cautelare correlato al presunto omicidio.
Alessandrini è il figlio del titolare dell’hotel San Marco, struttura storica nella città di Pesaro, in viale XI Febbraio. Nessuno dei familiari ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito. Si sarebbe dato alla fuga usando una vecchia auto di famiglia. Sin dal principio gli agenti sospettavano dell’amico d’infanzia di Panzieri e dopo l’omicidio l’avevano cercato in città, senza riuscire a trovarlo.

La dinamica dell’omicidio
Gli agenti hanno cercato anche di ricostruire una prima dinamica dell’omicidio, aiutandosi con analisi e rilievi effettuati. L’omicida aveva probabilmente un coltello in tasca: una delle ipotesi degli inquirenti è che volesse minacciare Panzieri, forse per ottenere denaro oppure qualcos’altro. Panzieri, dopo aver ricevuto i primi colpi, avrebbe cercato di difendersi, rifugiandosi in bagno, venendo poi raggiunto e ucciso.
Secondo gli investigatori, potrebbe essere stato proprio Alessandrini ad accoltellare per 13 volte Pierpaolo, colpendolo anche alla gola. Il colpo fatale è stato probabilmente quello ricevuto tra il collo e le spalle. La vittima era stata trovata senza vita nel bagno della propria casa, in via Gavelli 19, presa in affitto da appena 15 giorni.