Omicidio Attanasio, un libro-inchiesta a un anno dalla morte

Redazione
21/02/2022

Arriva in libreria "Delitto diplomatico": gli autori ricostruiscono l'assassinio dell'ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci, avvenuto in Congo il 22 febbraio 2021, e, ripercorrono le fasi dell'inchiesta, evidenziando i punti rimasti oscuri

Omicidio Attanasio, un libro-inchiesta a un anno dalla morte

«Per mantenerne vivo il ricordo, per reclamare giustizia attorno alla loro morte,  per diffonderne tra i giovani l’esempio. Ecco le ragioni semplici che stanno dietro  alla realizzazione di questo libro».  Così il noto reporter di guerra Toni Capuozzo, nella prefazione al testo, illustra le ragioni del volume Delitto Diplomatico. La morte di Attanasio e Iacovacci in Congo, inchiesta giornalistica di Antonella Napoli, Fausto Biloslavo, Stefano Piazza, Matteo Giusti, pubblicata da Paesi Edizioni, a un anno dagli omicidi dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere della sua scorta Vittorio Iacovacci, avvenuti il 22 febbraio 2021, in un agguato lungo una delle strade più pericolose della Repubblica Democratica del Congo.

Omicidio Attanasio, arriva in libreria un volume-inchiesta
La vedova dell’ambasciatore Luca Attanasio, Zakia Seddiki, il giorno dei funerali (Getty Images)

I punti oscuri nell’omidicio dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci

La Procura di Roma, il 9 febbraio 2022, ha chiuso le indagini, chiedendo il rinvio a giudizio, con l’accusa di omicidio colposo, per due dipendenti del Pam-Programma alimentare mondiale, agenzia dell’Onu, che hanno organizzato la missione nel nord del Paese africano. Secondo gli inquirenti, coordinati dal procuratore Francesco Lo Voi, i due, «per negligenza, imprudenza e imperizia», avrebbero omesso le necessarie cautele.

«Le strettoie dei dubbi appartengono invece ai momenti finali della vita dell’ambasciatore. Non occorre  essere degli investigatori per trovare strano che si sia definito «convoglio» un corteo di due sole automobili, su una strada molto pericolosa. E non occorre esserlo per  trovare singolare che entrambi i veicoli non fossero blindati, e che l’unica difesa fosse il bravo e inerme carabiniere Vittorio Iacovacci, armato solo di un’arma corta e  di buona volontà», si legge ancora nell’introduzione di Toni Capuozzo. «Non occorre essere abituati ai conflitti per rimanere perplessi davanti a un preteso sequestro, che si apre con l’esecuzione dell’autista e si chiude con una sparatoria  tra aggressori e Rangers intervenuti sul luogo. Una sparatoria nella quale incredibilmente gli unici due a venire  raggiunti dai molti colpi esplosi sono stati esclusivamente l’ambasciatore italiano e la sua guardia del corpo»

Omicidio Attanasio, il libro-inchiesta a un anno dalla morte

A ripercorre le tappe di vicenda e inchiesta, nel volume che sarà in libreria da giovedì, sono quattro giornalisti: Antonella Napoli, che coordina la campagna internazionale Sudan 365, Fausto Biloslavo, reporter di guerra, Stefano Piazza, esperto di terrorismo internazionale, e Matteo Giusti, autore del saggio L’Omicidio Attanasio (Chiarelettere).

Omicidio Attanasio, arriva in libreria un volume-inchiesta
La copertina del volume “Delitto diplomatico” (foto dai social)

«Luca Attanasio – scrive l’editore Luciano Tirinnanzi, nell’introduzione al libro – era esattamente quel tipo di ambasciatore che la storia del nostro Paese più volte ci ha regalato: un uomo di grande competenza ma soprattutto di  straordinaria umanità, quella che permette a certe persone di distinguere tra ciò che è giusto e ciò che non lo  è; un uomo pronto a schierarsi dalla parte di quelli che è doveroso aiutare».