Omicidio a Bologna, dove questa mattina, intorno all’una, gli agenti sono stati allertati perché un uomo è stato ritrovato senza vita nel pieno centro cittadino, in un appartamento a in via del Borgo di San Pietro. Ora gli inquirenti indagano per ricostruire la vicenda e comprendere più dettagli sul gesto efferato.

L’omicidio a Bologna
Un uomo è stato ucciso la scorsa notte in un appartamento in via del Borgo di San Pietro, nel centro della città, molto probabilmente con vari colpi di coltello. La vittima era di nazionalità tunisina e aveva circa 40 anni. La chiamata alla polizia è stata effettuata intorno all’una di questa mattina appena è stato trovato il cadavere. La scena del crimine è un palazzo al settimo piano, dove si trova solo un appartamento all’interno del quale vivevano un uomo e una donna, entrambi di nazionalità italiana.

L’arresto dell’uomo e le indagini
La polizia si è precipitata sul luogo del delitto per svolgere le indagini affidate alla squadra mobile. In seguito, un uomo è stato arrestato dalle forze dell’ordine ed è difeso dall’avvocato Alessandro Cristofori, che ha incontrato il cliente questa mattina nella questura di Bologna. L’imputato sarebbe un uomo italiano di circa 30 anni. La casa è stata messa sotto sequestro dall’autorità giudiziaria per svolgere i rilievi e trovare altri indizi essenziali per risolvere il caso. Tra la porta di casa e l’ascensore sono ancora visibili macchie e strisce di sangue lasciate dal corpo del 40enne tunisino.
Secondo una prima ipotesi, il delitto sarebbe maturato in un contesto legato alla droga. Il giornale Il Resto del Carlino ha riportato la testimonianza del custode del palazzo nel quale si è consumato l’omicidio: «Quando i condomini mi hanno chiamato. ero da un amico qui vicino. Sentivano delle urla fortissime provenire dal settimo piano, io mi sono precipitato sul posto e, quando ho provato a prendere l’ascensore, ho visto che era occupato. Poco dopo la porta si è aperta e ho visto un uomo a terra pieno di sangue e la ragazza che urlava e tentava di salvarlo».