Omicidi Prati, l’autopsia sulle vittime: «Uccise con decine di coltellate»

Claudio Vittozzi
25/11/2022

Un'analisi accurata ha mostrato le numerose ferite che il killer, Giandavide De Pau, avrebbe inferto alle sue vittime

Omicidi Prati, l’autopsia sulle vittime: «Uccise con decine di coltellate»

L’autopsia sulle tre vittime degli omicidi Prati, avvenuti nella Capitale, riporta che le ferite profonde hanno raggiunto le tre donne in varie parti del corpo tra cui collo, schiena e testa. Tuttavia, gli inquirenti devono ancora comprendere se l’arma usata per i tre delitti sia sempre la stessa o è stata sostituita.

Il risultato dell'autopsia degli omicidi Prati è spaventoso e mostra le vittime uccise con decine di coltellate.
Carabinieri (Getty Images)

Il risultato dell’autopsia degli Omicidi Prati

Varie coltellate su ognuna delle tre vittime colpendo diverse parti del corpo, al torace e alla gola ma anche alla testa. È un episodio di esagerata violenza quello che riporta l’esame effettuato al Policlinico Gemelli sui corpi delle tre donne ammazzate da Giandavide De Pau il 17 novembre in quelli che sono gli ormai tristemente noti omicidi di Prati. Gli inquirenti sono a lavoro per capire se l’arma usata dal killer sia la stessa.

De Pau ora è in carcere a Regina Coeli con l’accusa di triplice omicidio aggravato. Le forze dell’ordine stanno anche lavorando per capire se le intenzioni del killer erano omicide e se gli atti sono stati premeditati e preparati anticipatamente. Questa ipotesi nasce perché ci sono le immagini delle telecamere di sorveglianza che mostrano De Pau con il volto coperto da mascherina e cappuccio, in vicinanza delle casa delle vittime.

Il risultato dell'autopsia degli omicidi Prati è spaventoso e mostra le vittime uccise con decine di coltellate.
Polizia (Pixabay)

Le immagini della sorveglianza che incastrano Giandavide De Pau

Nell’ordinanza del gip Mara Mattioli scrive che «l’uomo entra in casa delle due vittime di Via Augusto Riboty alle 10.01. Indossa un giubbotto con cappuccio e scalda orecchie. Quando esce dallo stabile, alle 10.41, dopo aver ucciso le prime due vittime, ha il capo coperto dal cappuccio nero della felpa, che indossa sotto la giacca di colore azzurro e sopra il cappuccio della felpa calza uno scalda orecchie».

Nelle immagini, De Pau indossa una mascherina, un paio di occhiali da sole e cammina con passo veloce, le mani in tasca e alcuni «aloni di macchie sul giubbotto», si legge nell’ordinanza. Pochi metri dopo l’uomo raggiungerà Via Durazzo dove ucciderà la terza vittima.