La storia di Omar Sy, protagonista di Quasi Amici, film cult in onda stasera, mercoledì 25 agosto, alle 21.20 su Canale 5, sarebbe il soggetto perfetto per la trama di una serie tv o di un romanzo di formazione. Partito dalla banlieue e con un destino da operaio già scritto nelle stelle, non avrebbe mai immaginato di poter diventare un attore di fama mondiale e di avere l’onore di calarsi nei panni di personaggi iconici come quelli a cui ha avuto la fortuna di prestare volto e voce.
Chi è Omar Sy, protagonista del film Quasi Amici in onda stasera su Canale 5
Omar Sy: la biografia e gli inizi della carriera in radio
Figlio di immigrati senegalesi e quarto di otto fratelli, Omar Sy è nato a Trappes, piccola cittadina del nord della Francia, il 20 gennaio 1978. Il suo primo contatto col mondo della recitazione è stato del tutto casuale. Nel 1995, appena 17enne, aveva accompagnato un suo amico speaker negli studi dell’emittente Radio Nova per sostenerlo in vista di un provino per la puntata pilota di un programma. Non c’erano ospiti, così per dare una mano Sy aveva deciso di mettersi a disposizione, inventando il personaggio di un calciatore nigeriano. Quell’intuizione cambiò radicalmente il corso delle cose e, come accade nelle pellicole hollywoodiane, la performance del ragazzo non passò affatto inosservata. In radio iniziarono a chiamarlo sempre più spesso per le sue imitazioni telefoniche e, intanto, la trasmissione con Fred Testot su Radio Nova continuava a macinare un grande successo di pubblico. Un risultato che fece acquisire sempre più popolarità ai due comici, fino alle prime proposte televisive.
Omar Sy: l’approdo in televisione e al cinema
Nel 1996 approdò ufficialmente su Canal+, prima accanto a Jamel Debbouze nello show Le cinéma de Jamel (un contenitore nel quale ebbe modo di creare la rubrica Le visiophon) e, successivamente in uno show con l’amico e collega Testot, Omar et Fred: Le spectacle, ennesima conferma di un sodalizio vincente nato dietro a un microfono e destinato ad approdare sul piccolo schermo e in teatro con pièce amatissime anche dal pubblico più reticente. L’incontro con la coppia comica Eric e Ramzy nel 2001 gli permise di conquistare il primo ruolo al cinema, seppur molto piccolo, nella commedia La Tour Montparnasse Infernale. Un ingaggio che lo portò a conoscere i registi Olivier Nakache e Éric Toledano, coi quali girò il suo primo cortometraggio nel 2002. E che, nel 2006, lo contattarono per prendere parte al progetto che gli avrebbe cambiato la vita, Quasi Amici, uscito nelle sale nel 2011 e diventato uno dei più grandi incassi della storia del cinema francese.
Omar Sy: dopo Quasi Amici l’ascesa a Hollywood
Il film, tratto da una storia vera (quella di Abdel Yasmin Sellou e Philippe Puozzo di Borgo), racconta l’amicizia tra un ricco nobile tetraplegico e il suo badante Driss, rispettivamente interpretati da François Culzet e Omar Sy. La carica emotiva della trama e l’eccellente performance di Sy, abilissimo nel mescolare armonicamente la verve comica e quella drammatica, hanno convinto unanimemente critica e spettatori. Ed è stato proprio grazie al personaggio di Driss che Sy ha ricevuto, nel 2012, il Premio César come migliore attore. Il trionfo di Quasi Amici gli ha aperto anche le porte di Hollywood, dove è stato inizialmente scritturato per ben due blockbuster: nel 2014, X-Men – Giorni di un futuro passato, dove ha interpretato il mutante Alfiere e, un anno dopo, Jurassic World, quarto capitolo della storica saga creata da Steven Spielberg, nel quale ha vestito il panni di Barry Sembène. Tra 2016 e 2020, il suo curriculum si è arricchito di altre due pellicole importanti: Inferno, terza parte della saga campione di incassi ispirata al bestseller di Dan Brown, Il codice Da Vinci e Il richiamo della foresta, quinta trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Jack London. Dopo aver partecipato a una serie di lungometraggi in patria, nel 2020 è ritornato a girare Jurassic World: Dominion, pronto a riprendere in mano il ruolo di Barry. L’interruzione delle riprese a causa della pandemia ha spostato l’uscita del kolossal al 2022.
Omar Sy: i progetti cinematografici made in France
Parallelamente alla carriera tra le luci e gli studios di Hollywood, Sy è riuscito a coltivare anche una serie di progetti in Francia. Tra questi, meritano una menzione Samba, pellicola del 2014 diretta dal tandem Nakache e Toledano, la storia di un incontro tra due mondi apparentemente diversi, quello dell’immigrato clandestino Samba, in Francia da 10 anni e impigliato in una serie di lavoretti per sopravvivere, e quello di Alice, dirigente d’azienda che, dopo un crollo psicofisico dovuto allo stress, decide di cambiare vita, e Mister Chocolat, opera di Roschdy Zem dedicata ai clown Raphael Padilla (interpretato da Sy) e George Foottit. Degne di nota anche le commedie Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse di Hugo Gelin, Dr.Knock, quarto adattamento dello spettacolo teatrale Knock, ovvero il trionfo della medicina, diretto da Lorraine Lévy e Il viaggio di Yao, con la regia di Philippe Godeau.
Omar Sy: il successo Netflix di Lupin
L’esordio nel mondo delle serie non gli ha certo regalato meno soddisfazioni. Rimasta in cantiere per un anno a causa del Covid, la serie Lupin targata Netflix e lanciata sulla piattaforma l’8 gennaio 2021, è stata un successo clamoroso. La prima stagione ha accumulato oltre 70mila visualizzazioni dopo un solo mese dalla messa in onda, consacrandolo come il serial più guardato tra le proposte in una lingua diversa dall’inglese. Numeri replicati anche dalla seconda, uscita l’11 giugno scorso, e che hanno convinto il network a confermare quasi immediatamente la produzione della terza. In questa versione moderna e recente, le avventure del famoso ladro gentiluomo sono state rivisitate attraverso il racconto di Assane Diop, giovane senegalese che vede la sua vita stravolta dalla morte del padre, condannato per un crimine mai commesso. La sete di giustizia e vendetta verso la ricca famiglia che lo ha accusato lo porteranno, venticinque anni dopo, ad architettare il furto del secolo, traendo ispirazione dal romanzo Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo, regalatogli a suo tempo proprio dal papà.
Omar Sy: vita privata e la moglie Hélène
Della vita privata di Omar Sy, si sa ben poco. Dopo dieci anni di fidanzamento, nel 2007 ha sposato la compagna Hélène, responsabile di una onlus francese che si occupa di prestare assistenza agli ospedali pediatrici e di un’azienda di cosmetici biologici, Siyah Organics. La coppia vive ormai da tempo a Los Angeles e ha avuto ben cinque figli.