La prima ipotesi è stata quella di una lite tra vicini, ma, secondo una prima ricostruzione, dietro l’omicidio dell’uomo di 45 anni, ucciso a coltellate a Oleggio, ci sarebbero ben altre motivazioni. La vittima infatti non vive nel palazzo di via Cantoni, scena del delitto. L’uomo che vi abita è invece il sospettato del gesto, anche lui italiano, già conosciuto dalle forze dell’ordine per diversi precedenti di polizia tra cui anche reati legati alla droga.

Si indaga sull’omicidio di un uomo a Oleggio
L’assassino e la vittima si conoscevano, tanto che, tra le ipotesi su cui si stanno orientando gli investigatori, potrebbe esserci anche una lite iniziata per delle avances che l’aggressore avrebbe fatto alla figlia della vittima, una giovane donna. Il 65enne che avrebbe compiuto il gesto vive da solo al terzo piano ed è probabile che proprio nel suo stabile abbia incontrato la sua vittima. Dopo averla colpita con almeno una coltellata al torace, non si è fermato. Il 45enne, sanguinante, ha cercato di scappare verso le scale, dove sono ancora visibili le tracce di sangue. I vicini, attirati dalle urla, hanno chiamato i carabinieri.
L’uomo è morto poco dopo l’arrivo in ospedale
Sul posto è intervenuto il personale del 118, che ha trasportato l’uomo in ospedale, dove è morto poco dopo il suo arrivo. I carabinieri del nucleo operativo e del nucleo investigativo del comando provinciale di Novara hanno aperto le indagini per ricostruire l’accaduto. L’arma usata per compiere l’omicidio non è ancora stata trovata. Il sospettato di aver compiuto il terribile gesto è stato portato in caserma per essere interrogato. Al momento dell’arrivo dei carabinieri del comando provinciale nell’appartamento, il presunto omicida si trovava ancora in casa.