Oleg Tinkov è un oligarca russo di 54 anni, tra i ricchissimi imprenditori ad essere duramente colpito dalle sanzioni europee contro l’élite del suo Paese. Recentemente ha espresso posizioni molto dure contro il presidente Vladimir Putin e la guerra in Ucraina. Ecco chi è Oleg Tinkov.
Oleg Tinkov, chi è l’oligarca contro la guerra
Oleg Tinkov è un oligarca russo contro la guerra. Recentemente, infatti, ha espresso le sue posizioni critiche nei confronti dell’invasione in Ucraina su Instagram. “Il 90% dei russi sono contro la guerra”, ha scritto sui social. “Non vedo alcun beneficio da questa guerra folle! Persone innocenti e soldati muoiono. I generali, si svegliano con i postumi di una sbornia e si rendono conto di avere un esercito di m… Come può fare bene l’esercito, se ogni altra cosa nel paese è una m.., nel pantano del nepotismo e il servilismo?”. E poi si è rivolto a quanti scrivono la famosa Z, impressa sui carri armati delle truppe russe. “I cretini in ogni paese sono il 10%, il 90% dei russi è contro la guerra” e poi digitando in inglese Tinkov si è rivolto all’Occidente: “Per favore date a Putin una via di uscita perché possa salvare la faccia e fermare il massacro. Per favore siate razionali”.
La biografia dell’oligarca
L’oligarca russo Oleg Tinkov, oggi 54enne, è nato il 25 dicembre del 1967 nel villaggio di Polysayevo, nel distretto di Leninsk-Kuznetsk dell’oblast di Kemerovo, Russia. Ha frequentato l’Istituto Mining e successivamente l’Università Berkeley della California. Si è dedicato fin dai tempi degli studi universitari al mondo dell’imprenditoria. Nel suo percorso lavorativo ha infatti dato vita a diversi progetti, dalla rete di negozi del settore dell’elettronica al marchio di fabbriche di alimenti surgelati Daria, fino alla Tinkoff Bank.

La carriera imprenditoriale di Oleg Tinkov
In particolare, nel 1992 Oleg ha cominciato il commercio all’ingrosso di elettronica proveniente da Singapore, registrando una società a responsabilità limitata Petrosib, a San Pietroburgo. Le merci che arrivavano nella città, come calcolatrici, videoregistratori e televisioni, venivano poi rivendute con un prezzo maggiore. Poi si è dedicato al trasporto di container. Successivamente ancora ha aperto il suo primo negozio sotto l’etichetta Sony, grazie al quale è poi riuscito a dar vita a nuovi punti vendita, riuniti sotto il nome di Technoshock. Nel 1996 il fatturato è raddoppiato, raggiungendo i 40 milioni di dollari.
Oltre a Technosjock l’imprenditore russo ha aperto anche una rete di negozi di musica: Music Shock. E, successivamente, un marchio di cibi surgelati: Daria, nome di una delle sue figlie. Il marchio è stato poi venduto per più di venti milioni di dollari. Nel 1998 ha lanciato un birrificio e ristorante a San Pietroburgo che nel 2001 è stato aperto nella città di Mosca e successivamente in molte altre città.
Nel 2005 Oleg ha presentato un modello di banca con servizio da remoto, che ha successivamente inaugurato. Si tratta della Tinkoff Bank, precedentemente conosciuta con il nome di Tinkoff Credit Systems. Il circuito ha raddoppiato la fortuna dell’imprenditore russo, soprattutto grazia all’uso di una piattaforma tecnologica per il lancio delle azioni. Nel 2020 Tinkov ha ridotto le sue azioni al 35%. Dal 2013 al 2016 è stato anche proprietario della squadra di ciclismo Tinkoff.

Il patrimonio dell’Oligarca Tinkov
Nel 2014 la rivista Forbes lo ha classificato come quindicesima persona più ricca della Russia, stimando un patrimonio di oltre otto miliardi di dollari. Nel 2022 il suo patrimonio pare ammontare a circa un miliardo di dollari.
La vita privata dell’imprenditore
Figlio di un minatore e di una sarta. Da piccolo era interessato al ciclismo su strada ed era membro di club ciclistici presenti nella sua scuola: vinse numerose competizioni e nel 1984 ricevette il titolo di candidato a maestro dello sport. Ha sposato Rina Vosman, conosciuta all’università, nel 2009, dopo vent’anni di convivenza. Assieme hanno avuto tre figli: Daria, Pasha e Roman.