Una nuova canzone dei Beatles, realizzata grazie all’intelligenza artificiale, uscirà entro la fine dell’anno: lo ha annunciato durante una trasmissione di Radio 4 Today Paul McCartney, bassista della band più famosa di sempre. McCartney ha dichiarato di aver utilizzato la nuova tecnologia per «estrarre» la voce di John Lennon da una vecchia demo e completare così il brano.

La canzone sarà Now and Then, composta da Lennon nel 1978
Sebbene McCartney non abbia fornito il titolo della canzone, è probabile che sia una composizione di Lennon del 1978 intitolata Now and Then. La demo era una delle numerose canzoni su cassette etichettate “For Paul” che Lennon registrò su uno stereo portatile poco prima della sua morte nel 1980, date poi a McCartney dalla vedova Yoko Ono. L’idea di utilizzare l’intelligenza artificiale per completare la demo è venuta dalla miniserie The Beatles: Get Back del 2021, diretta da Peter Jackson: il montatore dei dialoghi Emile de la Rey aveva utilizzato proprio un software di questo tipo per distinguere le voci dei Fab Four e separarle dai rumori di fondo. Ed è sempre grazie all’intelligenza artificiale che McCartney ha potuto “duettare” con Lennon nel suo recente tour.

Perché non è stata registrata in passato
Non è la prima volta che si parla di Now and Then. Già nel 1995, quando i tre membri ancora viventi dei Beatles lanciarono Free As A Bird e Real Love, primi pezzi beatlesiani dallo scioglimento della band, Now and Then fu invece scartata per un difetto tecnico nella registrazione originale, che presentava un ronzio persistente dai circuiti elettrici nell’appartamento di Lennon, che l’aveva incisa mentre suonava il pianoforte nel suo appartamento di New York. E poi, il pezzo non piaceva per niente a George Harrison (poi morto nel 2001), al punto da aver rifiutato di lavorarci. La notizia arriva mentre le polemiche sull’uso dell’intelligenza artificiale nella musica continuano a crescere: falsi brani di Drake, The Weeknd e Kanye West, di recente, hanno ricevuto centinaia di migliaia di visualizzazionprima di essere cancellati dai servizi di streaming. E la band britannica Breezer ha persino usato l’intelligenza artificiale per immaginare come potrebbero suonare gli Oasis se dovessero riformarsi e pubblicare un nuovo album nel 2023.