Poco più di 40 anni dopo la strage di via Carini, arriva in prima visione su Rai1 la fiction su Carlo Alberto Dalla Chiesa. Stasera 9 gennaio alle 21.25 in onda Il Nostro Generale, produzione che in otto puntate per quattro appuntamenti racconterà la storia del nucleo speciale di antiterrorismo ideato per contrastare le Brigate Rosse. Attore protagonista è Sergio Castellitto, stella di un cast che comprende anche Teresa Saponangelo, interprete della moglie Dora, Antonio Folletto, Flavio Furno e Camilla Semino Favro. La serie proseguirà domani 10 gennaio, lunedì 16 e martedì 17 con il finale di stagione. La produzione si è avvalsa del contributo della famiglia Dalla Chiesa, che hanno acconsentito a inserire filmati reali di repertorio. Consulente storico è stato invece il giornalista Giovanni Bianconi. La visione sarà disponibile anche in streaming sul sito o l’app RaiPlay.

Il Nostro Generale, trama e cast della serie da stasera 9 gennaio 2023 su Rai1
La storia della serie ha inizio nel 1973, con il trasferimento del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa (Sergio Castellitto) da Palermo, dove lavorava nell’antimafia, a Torino. Qui le Brigate Rosse stanno prendendo piede rivendicando le prime azioni di propaganda armata. È Dalla Chiesa a capire per primo l’importanza delle loro azioni, che rischiano di diventare un pericolo concreto per l’intera nazione. Si scontra tuttavia con forti resistenze da parte dell’Arma dei Carabinieri, che non condivide sin da subito il suo punto di vista. La sua tenacia e caparbietà gli consentono però di formare un Nucleo speciale antiterrorismo, gruppo scelto di giovanissimi agenti capace di infiltrarsi nel cuore dei collettivi criminali. Tutti accettano senza rimorsi, pur sapendo che la loro nuova vita non conosce vacanze o pause per la vita privata.
"Raccontare questa storia è impossibile: l’inchiesta è ancora aperta, il dolore è ancora vivo.
Dalla Chiesa ha vissuto con l’uniforme addosso: un uomo di pace che ha vissuto 'tutta la vita in guerra'".
Sergio Castellitto interpreta #CarloAlbertoDallaChiesa#IlNostroGenerale pic.twitter.com/YDvgIUb4dw— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) January 4, 2023
Fra i “ragazzi del Generale” spicca senza dubbio Nicola (Antonio Folletto), ragazzo di origine pugliese, che diviene subito il preferito di Carlo. È inoltre lui a guidare lo spettatore de Il Nostro Generale con la voce fuori campo che contestualizza il contesto storico e ne spiega le trame politiche. Ad arricchire la narrazione anche le vicende private e familiari del protagonista. Nella serie ci sono la prima moglie Dora Fabbo (Teresa Saponangelo) e i figli Rita (Camilla Semino Favro), Nando (Luigi Imola) e Simona (Cecilia Bertozzi). Spazio anche per la seconda moglie Emanuela Setti Carraro (Claudia Marchiori), che perderà la vita con Carlo Alberto nell’attentato di via Carini.
Il Nostro Generale, la trama della prima puntata di stasera 9 gennaio 2023 su Rai1
Stasera 9 gennaio andranno in onda i primi due episodi della serie. Nel primo, dal titolo Il Colonnello, Carlo Alberto Dalla Chiesa ottiene la carica di Generale e si trasferisce da Palermo a Torino. Siamo nel 1973, con la città in piena tensione per la presenza delle Brigate Rosse, gruppo di estremisti che cattura l’attenzione del protagonista. Le loro azioni, tra cui il sequestro del giudice Mario Sossi (Renato Marchetti), creano un’escalation di violenza che non può più passare inosservata. Con il permesso del Ministro dell’Interno, Dalla Chiesa crea un Nucleo speciale antiterrorismo con alcuni giovanissimi agenti. Fra questi, l’intraprendente pugliese Nicola.
"#IlNostroGenerale è una serie-evento: la #Rai ricorda cosa è stata la nostra storia.#CarloAlbertoDallaChiesa è un eroe civile proposto come un personaggio a tutto tondo: la vita privata non si scinde dalla vita storica".
Maria Pia Ammirati, Direttore #RaiFiction pic.twitter.com/S0jmtFgya3— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) January 4, 2023
La seconda puntata, I ragazzi del Generale, si concentra maggiormente sul lavoro del Nucleo. Nonostante gli sforzi collettivi, però, i risultati scarseggiano. I pochi mezzi, cui si uniscono anche i sospetti nella stessa Arma, conducono a molti buchi nell’acqua, facendo storcere il naso a Roma. Per questo, Carlo Alberto decide di inviare nell’organizzazione un prete rivoluzionario, Silvano Girotto (Daniele Mariani), noto come Frate Mitra. Con il suo lavoro, si ottengono finalmente i primi dettagli sui capi brigatisti Curcio e Franceschini.