Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Cronaca

Norvegia, a 10 anni dalla strage Breivik chiede la libertà e in aula fa il saluto nazista

Il killer di 77 persone nei due attentati di Oslo e Utoya, si è presentato di fronte alla Corte con cartelli e scritte contro «il genocidio della nostra razza bianca». Secondo gli esperti, è improbabile che ottenga la scarcerazione anticipata.

18 Gennaio 2022 15:39 Redazione
Norvegia, a 10 anni dalla strage Breivik chiede la libertà e in aula fa il saluto nazista. Nel luglio 2011 è stato il killer di Oslo e Utoya

Sono passati oltre dieci anni da quando, nel 2011, ha ucciso 77 persone in quello che sarà per sempre ricordato come il massacro di Oslo e Utoya. Anders Behring Breivik, suprematista norvegese in carcere da quando si è reso protagonista della strage, si è presentato in tribunale oggi per chiedere la libertà condizionale. Non l’ha fatto, però, in modo poco plateale: si è presentato facendo più volte il saluto nazista e con un messaggio su un cartello e sulla giacca che indossava.

Breivik: «Fermate il genocidio della nostra razza bianca»

Il 42enne Anders Behring Breivik, in video collegamento dal carcere di Skien, dove è detenuto da dieci anni e isolato dagli altri, si è presentato come leader di un movimento neonazista. Una scelta politica precisa, che testimonia la sua volontà più di lanciare un messaggio che di chiedere davvero la scarcerazione. «Fermate il genocidio della nostra razza bianca», recita la scritta sul vestito e il suo cartello, esposto di fronte alla Corte distrettuale di Telemark. Il suprematista è stato condannato a 21 anni di carcere e ne ha scontati quasi la metà.

Norvegia, a 10 anni dalla strage Breivik chiede la libertà e in aula fa il saluto nazista. Nel luglio 2011 è stato il killer di Oslo e Utoya
Anders Behring Breivik (Getty)

La Corte distrettuale chiamata a valutare la pericolosità di Breivik

Adesso sarà la Corte distrettuale di Telemark, nel sud della Norvegia, a dover decidere se Breivik sia o meno ancora pericoloso. L’udienza, che dovrebbe durare tre giorni, vedrà il suo epilogo soltanto tra qualche settimana, quando la sentenza verrà ufficialmente annunciata. Le prime indiscrezioni parlano di un’alta improbabilità che Breivik venga liberato dopo i dieci anni di pena scontata. Già lo scorso anno il procuratore di stato di Oslo ha bocciato la sua richiesta. In caso di risposta negativa, potrà ripresentarsi di fronte al tribunale nel 2023.

Cosa successe il 22 luglio 2011

Il 22 luglio 2011 Anders Behrin Breivik ha ucciso 77 persone tra Oslo e Utoya. Il suprematista ha messo in atto due diversi attentati. Nel primo, al quartier generale del governo a Oslo, ha ucciso otto persone e ne ha ferite decine con una bomba. Con il secondo, invece, vestito da poliziotto, ha ucciso 69 giovani durante il campo estivo organizzato dal partito laburista norvegese a colpi di arma da fuoco. Nell’agosto del 2012 è stato condannato dal tribunale di Oslo a 21 anni di prigione, cioè il massimo della pena possibile in Norvegia. Ciò nonostante, se al termine degli anni sarà ritenuto ancora pericoloso, la detenzione potrà essere prolungata.

Norvegia, a 10 anni dalla strage Breivik chiede la libertà e in aula fa il saluto nazista. Nel luglio 2011 è stato il killer di Oslo e Utoya
Rose rosse durante il decennale anniversario della strage in ricordo delle vittime (Getty)

Addio a Irene Fargo, la cantante è morta a 59 anni. Era arrivata due volte seconda al Festival di Sanremo, nelle Nuove Proposte.
  • Attualità
Addio a Irene Fargo, la cantante è morta a 59 anni
A inizio Anni Novanta per due volte era arrivata seconda al Festival di Sanremo, nella sezione Nuove Proposte.
Redazione
Shein al centro della polemica per strani messaggi nascosti tra le etichette dei capi
  • Cronaca
Message in a dress
Ennesima gatta da pelare per Shein. In un filmato su TikTok, un utente ha mostrato le immagini di quelli che sembrano essere sos occultati presumibilmente dagli operai tra le targhette dei capi. Un'illazione che l'azienda ha immediatamente rispedito al mittente.
Camilla Curcio
La Russia è uscita da otto Accordi Parziali del Consiglio d’Europa (da cui è stata esclusa a marzo): cosa significa.
  • Attualità
La Russia è uscita da otto Accordi Parziali del Consiglio d’Europa: cosa significa
La Federazione Russa ha lasciato il 16 marzo l’organizzazione internazionale, il cui scopo è promuovere la democrazia, i diritti umani e l'identità culturale europea.
Redazione
Russia, trasferita in ospedale psichiatrico la giornalista Maria Ponomarenko, che aveva raccontato l'attacco al teatro di Mariupol.
  • Attualità
Russia, trasferita in ospedale psichiatrico la giornalista che aveva raccontato l’attacco al teatro di Mariupol
Maria Ponomarenko trascorrerà 28 giorni nella struttura. Era stata arrestata a San Pietroburgo per aver diffuso false informazioni sull’operato dell’esercito russo.
Redazione
Arrestato in Russia il portiere di hockey sul ghiaccio Fedotov, aveva firmato con una squadra della NHL statunitense.
  • Sport
Arrestato in Russia portiere di hockey, aveva firmato con una squadra Usa
Ivan Fedotov, giocatore che ha terminato la stagione nel Cska Mosca, era stato ingaggiato dai Philadelphia Flyers, franchigia della NHL.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021