C’è futuro per i No Doubt. La band new wave e ska che ha segnato gli Anni 90 e Duemila potrebbe tornare insieme molto presto. Ad anticipare una possibile reunion è la stessa Gwen Stefani, leader del gruppo dalla fondazione nel 1987. «Tutto può succedere», ha detto al Wall Street Journal la star e giudice di The Voice negli States. «Non abbiamo parlato ancora concretamente, ma nulla è impossibile». La cantante ha citato il ritorno dal vivo dei Blink-182 con Tom DeLonge, il cui tour è completamente sold out. In attesa di conferme, ecco le tappe fondamentali che hanno segnato la carriera dei No Doubt. Da Don’t speak a Hey Baby, cinque singoli di successo da scoprire o riascoltare.

No Doubt, 5 canzoni che hanno segnato la loro carriera
1. Don’t Speak, il successo mondiale e gli MTV VMA’s
Pur nascendo al tramonto degli Anni ’80, i No Doubt hanno raggiunto il successo soltanto nel 1995. Cruciale per la loro carriera fu infatti il terzo album in studio, Tragic Kingdom, contenente i due singoli Just a Girl e soprattutto Don’t Speak. Quest’ultimo valse loro la vittoria agli MTV VMA’s – il primo di cinque premi – per la categoria “Best Video”. L’album valse loro due nomination ai Grammy Awards e venne certificato otto volte disco di platino rilanciando anche i precedenti lavori della band.
2. Love to Love you Baby, la cover di Donna Summer per Zoolander
Cinque anni dopo il successo mondiale i No Doubt pubblicarono il quarto album in studio, Return to Saturn. Al suo interno i singoli Ex-Girlfriend e Simple Kind of Life. Il modesto successo passò però in secondo piano rispetto alla colonna sonora di Zoolander con Ben Stiller e Owen Wilson. I No Doubt sono presenti con Love to Love you Baby, reinterpretazione del brano originale di Donna Summer.
3. Hey Baby e l’album Rock Steady con Eurythmics e Prince
Fu con il successive lavoro in studio, Rock Steady, che la band ritornò ad occupare la vetta delle classifiche mondiali. Il disco vantò la collaborazione di grandi artisti dal calibro di Prince, Pharrell Williams e Dave Stewart degli Eurythmics. Dal disco i No Doubt estrassero prima il singolo con Bounty Killer Hey Baby, vincitore del Grammy Award nel 2003 e di due MTV Video Music Awards, e poi i singoli Hella Good e Underneath It All.
4. It’s My Life, la cover dei Talk Talk nell’album greatest hits
Ulteriori premi giunsero con il singolo It’s My Life, cover dei Talk Talk che valse loro due MTV Video Music Awards. Il singolo è parte dell’album The Singles 1992-2003, raccolta dei migliori brani della carriera dei No Doubt sin dall’esordio. Contemporaneamente, Gwen Stefani lavorò al suo primo disco da solista, Love. Angel. Music. Baby., contenente il singolo di successo Rich Girl.
5. Push and Shove, l’ultimo singolo in collaborazione con i Major Lazer
Dopo una lunga assenza dalle scene, i No Doubt tornarono nel 2012 con il loro – almeno fino ad oggi – ultimo album in studio. Push and Shove sbarcò in tutti i negozi nel mese di settembre, anticipato dal brano Settle Down e dal singolo omonimo con la collaborazione dei Major Lazer. Allo stesso periodo risale anche l’ultima esibizione dal vivo grazie al tour promozionale dell’album.