Situazione tragica ieri a Nisida, nel napoletano, i bagnanti hanno trovato decine di topi morti e galleggianti in acqua. Ecco cos’è successo.
La denuncia dei bagnanti di Nisida
Sembrava una giornata normale ieri a Nisida, i bagnanti volevano solo rilassarsi e fare un bagno per rinfrescarsi ma hanno dovuto assistere a un fenomeno marino inaspettato. Improvvisamente, decine di topi morti erano in acqua, galleggianti tra le alghe. In poco tempo si è scatenato il panico e il disgusto tra coloro che si trovavano nella zona. Allo stesso tempo, i turisti presenti nella zona hanno ripreso l’evento e sono stati lesti a pubblicarlo sui social.
Non a caso, sono stati diversi gli interventi degli utenti sui social network che hanno denunciato l’evento e hanno espresso tutto il loro orrore. In particolar modo su diversi gruppi Facebook gli utenti hanno manifestato il loro malcontento, perché in una zona dove la balneazione è consentita non dovrebbero verificarsi eventi del genere che mettono a repentaglio l’igiene e la salute dei bagnanti.
Le parole del consigliere regionale Francesco Borrelli
Il consigliere della Regione Campania Francesco Emilio Borrelli, sempre attivo sui social, ha voluto evidenziare la questione e si è espresso su ciò che è successo a Nisida. Nel dettaglio, sulla sua pagina web, Borrelli ha pubblicato la segnalazione inviata da alcuni bagnanti presenti sul posto. Nella segnalazione postata online si legge: «Salve consigliere ho voluto mandare questi video di stamattina a Nisida perché non era mai successo una cosa cosi. Abbiamo chiamato il comune e l’Asl ma non ci hanno risposto. E abbiamo pensato di inviarvi questo video sperando di poter sapere perché succede questo».
Borrelli ha poi emanato un comunicato dove ha fatto sapere di aver richiesto «l’intervento del comune e dell’Arpac (l’Agenzia Regionale Protezioni Animali della Campania) per risalire alle cause del fenomeno e per verificare che non ci siano pericoli per la salute pubblica».