A New York apre la Steinway Tower: è il grattacielo più sottile al mondo
La Steinway Tower, il grattacielo più 'snello' al mondo apre i battenti. Ospita 60 appartamenti e un attico da 66 milioni di dollari. Con i suoi 435 metri è il terzo più alto della Grande Mela. Al suo interno anche piscine e terrazze con vista su Central Park.
C’è un nuovo grattacielo nello skyline di Manhattan. New York infatti ospita la Steinway Tower o 111 West 57th Street, l’edificio supersottile più snello al mondo. Con i suoi 435 metri di altezza e solo 24×18 di base, ha infatti un rapporto di 1:24 e rappresenta un capolavoro dell’ingegneria moderna. Si tratta del terzo palazzo più alto della città, dietro al One World Trace Center e alla quasi adiacente Central Park Tower. Al suo interno 60 appartamenti di lusso oltre a piscine e terrazze con vista su Central Park. Esorbitanti i costi, che vanno da 7,7 milioni di dollari per un monolocale ai 66 milioni per l’attico da oltre 600 metri quadri.

La Steinway Tower fra monolocali di lusso e piscine olimpioniche
Il grattacielo più sottile al mondo conta 60 appartamenti, suddivisi su 84 piani e l’adiacente edificio della Steinway Hall. Si tratta dell’edificio storico del 1925 che negli anni ha ospitato l’azienda di pianoforti Steinway and Sons e una sala da concerto, oggi convertita in abitazioni di lusso. La facciata della torre è già di per sé un capolavoro di ingegneria dato che, oltre alla terracotta, si caratterizza per un materiale in grado di cambiare colore e consistenza in base agli effetti della luce e alle angolazioni di visuale. L’obiettivo era infatti quello di arricchire lo skyline della Grande Mela celebrandone allo stesso tempo le radici. Il design e il progetto sono frutto dello studio SHoP Architechts di Gregg Pasquarelli. «Qualsiasi idea è partita dal desiderio di realizzare qualcosa di unico fino a oggi», ha detto l’architetto alla Cnn. «Abbiamo tratto ispirazione dall’età dell’oro di Manhattan».

Per quanto riguarda gli appartamenti, sul sito ufficiale della 111 West 57th Street sono disponibili informazioni e servizi. Ogni appartamento, che si sviluppa su uno o più piani, vanta ambienti confortevoli e adatti alla vita residenziale, una sala grande con soffitti alti quattro metri e vista su Central Park e camere da letto con ampie finestre. I bagni vantano rifiniture in onice bianca venata e infissi in bronzo progettati dallo studio Sonfield. Il grattacielo offre ai residenti una piscina olimpionica da 24 metri con cabine personali e decorazioni in stile retrò. I prezzi non sono ovviamente alla portata di tutti, dato che il monolocale più economico costa 7,7 milioni di dollari. Il costo sale in maniera proporzionale alla grandezza dell’appartamento e al piano di riferimento, arrivando fino ai 66 milioni di dollari per l’attico su tre livelli da 662 metri quadri e 127 metri quadri di terrazzo.
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Non solo New York, gli altri grattacieli supersottili del mondo
Come sottolinea la Cnn, i grattacieli supersottili noti anche come pencil towers (torri a matita) hanno derivazione orientale. Già dagli Anni 70 infatti sono apparsi a Hong Kong, prima di ottenere successo anche in Occidente. Qui è possibile ammirare la Highcliff sul versante sud di Happy Valley dell’isola. Con i suoi 75 piani è alta poco più di 250 metri e ha un rapporto base per altezza di 20:1. Poco lontano si trova la Summit, la cui altezza si ferma a 220 metri e in grado di ospitare 65 piani.

Le due torri di Hong Kong risalgono rispettivamente al 2000 e al 2001 e hanno ispirato le controparti occidentali. Prima della Steinway Tower, a New York avevano già aperto la One57 di 306 metri e la 432 Park Avenue con rapporto 15:1. Presenti anche esempi nel Regno Unito, in Canada e in Australia con i Phoenix Apartments di Melbourne.
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