Dopo circa tre ore di dibattito, l’Assemblea statale di NY ha approvato, nella giornata di ieri, giovedì 8 giugno, il disegno di legge per l’istituzione di una commissione che avrebbe il compito di valutare i risarcimenti e le misure riparative per affrontare gli effetti negativi e persistenti della schiavitù. Michaelle Solages, membro dell’Assemblea statale, prima del dibattito in aula ha dichiarato: «Vogliamo assicurarci che stiamo esaminando la schiavitù e le sue conseguenze. Si tratta», come riportato da AP, di «iniziare il processo di guarigione delle nostre comunità. C’è ancora un trauma generazionale che le persone stanno vivendo. Questo è solo un passo avanti». Il presidente dell’Assemblea di New York Carl Heastie, prima persona di colore a ricoprire la carica, ha definito l’approvazione del disegno di legge come un momento «storico».

New York, prevista una Commissione per i risarcimenti per la schiavitù
La proposta, che sarà inviata al governatore di New York Kathy Hochul per l’esame finale, sta seguendo l’esempio della California, primo stato a formare una task force per le riparazioni nel 2020. Non sono stati ancora specificati gli importi dei pagamenti specifici per i risarcimenti, ma, sendo le prime informazioni, si creerebbe una commissione che «esaminerebbe fino a che punto il governo federale e statale ha sostenuto e favorito l’istituzione della schiavitù. Affronterebbe anche le persistenti disparità economiche, politiche ed educative vissute oggi dai neri nello stato».
Secondo quanto riportato dall’Associated Press, nel provvedimento approvato si parla dei «primi africani ridotti in schiavitù» che «arrivarono all’estremità meridionale dell’isola di Manhattan, allora insediamento olandese, intorno al 1620 e contribuirono a costruire l’infrastruttura di New York City». I risarcimenti non riguarderebbero solo le persone, ma anche beni immobili, basti pensare che, come riportato dal NY Post, «Per dare un’idea, Central Park si trova su un’ex comunità nera chiamata Seneca Village i cui discendenti chiedono ancora il riconoscimento che la loro terra è stata ingiustamente sottratta al dominio dei bianchi nella metà dell’Ottocento».
I voti contrari al disegno di legge
Tra i voti contrari, quello di Andy Gooddell, membro dell’Assemblea statale repubblicano, che ha dichiarato: «Sono preoccupato perché stiamo aprendo una porta che è stata chiusa nello Stato di New York quasi 200 anni fa» affermando di «sostenere gli sforzi esistenti per offrire pari opportunità a tutti» e vorrebbe «continuare su questa strada piuttosto che concentrarsi sui risarcimenti». La commissione sarebbe tenuta a consegnare una relazione entro un anno dalla prima riunione. Heastie, insieme al governatore e al leader legislativo del Senato dello stato, nominerebbe ciascuno tre membri qualificati alla commissione.