Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Tecnologia e Innovazione

Netflix si prepara: da marzo possibili password condivise a pagamento

Da mesi la società di streaming lotta contro la condivisione degli account fuori dal nucleo familiare. La sperimentazione partita nel Sud America potrebbe essere ampliata.

25 Gennaio 2023 16:57 Redazione
Netflix si prepara: da marzo possibili password condivise a pagamento. La lotta alla condivisione prosegue ma non si conoscono aree e prezzi

La lotta agli account condivisi da parte di Netflix potrebbe essere arrivata a un punto di svolta. Il colosso dello streaming si prepara a una rivoluzione: dal prossimo marzo lo «sharing», cioè la condivisione, delle password potrebbe essere consentita ma solo a pagamento. La sperimentazione partita in alcuni paesi del Centro e Sud America nei mesi scorsi verrà ampliata entro il primo trimestre. A confermarlo ci sarebbe un passaggio nella lettera agli azionisti dello scorso 19 gennaio in cui sparla di pagamenti extra per la cessione degli account.

Netflix si prepara: da marzo possibili password condivise a pagamento. La lotta alla condivisione prosegue ma non si conoscono aree e prezzi
Netflix sul computer (Getty)

La lettera agli azionisti: «Ampia diffusione dello sharing a pagamento»

Lo scorso 19 gennaio la società ha inviato una lettera agli azionisti in cui si parla anche di questo. Nel capitolo Product and Pricing, a pagina 5, si legge che «nel corso del Q1, prevediamo di iniziare con una più ampia diffusione dello sharing a pagamento». Il riferimento è alle password da condividere mentre il Q1 richiama al primo trimestre. Non sono stati veicolati altri dettagli, ma si legge che «in molti Paesi gli iscritti avranno la possibilità di pagare un extra se vogliono condividere Netflix con persone che non vivono insieme con loro» e che «come avviene oggi, tutti gli iscritti potranno guardare Netflix durante i viaggi, sia sulla televisione sia sul cellulare».

La scelta di Netflix parte da lontano 

Nonostante un 2022 in cui gli account sono tornati ad aumentare così come i ricavi, il 2023 si è aperto con la notizia delle dimissioni di Reed Hastings, co-fondatore della piattaforma. La sua scelta non dipende dalle sorti dell’azienda, ma dal suo obiettivo di dedicarsi alla filantropia. Il percorso che ha tracciato con Netflix, però, resterà immutato. All’interno dello stesso nucleo familiare si potrà così condividere l’account, ma costerà di più farlo con gli estranei. Resta da capire se il mercato italiano sarà tra quelli interessati dalla nuova sperimentazione. Nelle prossime settimane dovrebbero essere annunciate sia le aree sia i nuovi prezzi. Gli account condivisi nel mondo sarebbero più di 100 milioni.

Netflix si prepara: da marzo possibili password condivise a pagamento. La lotta alla condivisione prosegue ma non si conoscono aree e prezzi
Netflix (Getty)

Guardia di Finanza, la battaglia per la successione a Zafarana
  • Italia
Giallo Zafarana
Il comandante della Finanza è in scadenza. Nonostante si vociferi di un suo rinnovo, la partita per la successione è aperta. Carrarini, Cuneo, Carbone sono i favoriti. Dietro le quinte si muovono in molti, compresi i grandi vecchi De Gennaro e Pollari. E il governo consulta Savona e Tremonti. Le trame.
Andrea Muratore
Italia-Francia, 700 missili Aster-30 per l’Ucraina. Medvedev su Crosetto: «Uno sciocco raro». La risposta: «Difendo nazione aggredita».
  • Attualità
Italia-Francia, l’indiscrezione: 700 missili per l’Ucraina
Lo scrive il giornale transalpino L’Opinion, pronta la smentita della Difesa. Intanto Medvedev attacca Crosetto: «Uno sciocco raro». Il ministro: «Difendo nazione aggredita».
Redazione
Francesca Pagani è stata trovata morta, era scomparsi due giorni prima e solo oggi la macabra scoperta purtroppo.
  • Attualità
Francesca Pagani trovata morta: era scomparsa due giorni fa
La donna è stata ritrovata vicino la riva del Nestore e sul luogo sono arrivati un medico legale e il magistrato di turno
Claudio Vittozzi
Messina Denaro, la narrazione surreale dell'arresto e della vita del boss
  • Attualità
Mafia e Orso
Tra donne, pistole pronte a fare fuoco e interviste indignate ai fruttivendoli di Campobello, la Messina Denaro story segue un copione surreale. Che dipinge Cosa Nostra come qualcosa di alieno. Guai però a parlare del sistema di potere di cui il boss era braccio. Tocca accontentarsi delle calamite dei cartoon trovate sul suo frigorifero.
Giulio Cavalli
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021