Anche Netflix cede all’intelligenza artificiale. Per il suo ultimo cortometraggio anime, Il cane e il ragazzo, il colosso dello streaming ha utilizzato un software IA per ottimizzare i paesaggi di sfondo. La decisione però ha scatenato i fan in Giappone, in rivolta contro l’azienda colpevole di sostituire gli artisti per produrre gli show più velocemente. Immutata la posizione del colosso dello streaming, che ha giustificato l’idea con una carenza di manodopera specializzata nel settore. Gli anime nipponici rappresentano un’ampia fetta del mercato sulla piattaforma, tanto da aver generato 24 miliardi di dollari soltanto nel 2019.
Netflix アニメ・クリエイターズ・ベース×技術開発のrinna株式会社×WIT STUDIOによる共同プロジェクトアニメ『犬と少年』のショートムービー。
人手不足のアニメ業界を補助する実験的な取り組みとして、3分間の映像全カットの背景画に画像生成技術を活用! pic.twitter.com/GYuWONSqlJ
— Netflix Japan | ネットフリックス (@NetflixJP) January 31, 2023
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Netflix, così l’intelligenza artificiale ha lavorato sui paesaggi di sfondo
Disponibile dal 31 gennaio, il cortometraggio racconta in tre minuti la storia di un cane robot alla ricerca del suo padrone in un ambiente futuristico. Per la realizzazione, Netflix Japan ha collaborato con la Anime Creators Base, la casa di produzione Wit Studio e la società AI Rinna. Quest’ultima ha fornito infatti il software in grado di generare tramite l’intelligenza artificiale immagini di qualsiasi natura. Netflix ha però specificato come l’IA sia intervenuta soltanto in seconda battuta, sfruttando disegni realizzati a mano dagli artisti. Il computer ha provveduto ad aggiungere colore e consistenza ai disegni realizzati a mano. E l’intervento umano si è rivelato fondamentale anche per l’ultima revisione prima dell’uscita.

«Abbiamo utilizzato l’intelligenza artificiale come strumento di aiuto per l’industria degli anime», ha scritto Netflix in un post su Twitter. «Il settore è infatti vittima di una carenza di manodopera». Già dal 2021, il colosso ha aperto nuovi studi a Tokyo per incentivare un mercato molto fiorente su scala globale. Stando ai dati del 2020, circa 120 milioni di famiglie hanno guardato sulla piattaforma almeno un prodotto anime, categoria fra le più remunerative per lo streaming. Sebbene Il cane e il ragazzo costituisca il primo test dell’IA nel mondo degli anime, Netflix da anni testa tecnologiecome motion capture e realtà virtuale per allargare gli orizzonti di sviluppo.
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La reazione dei fan in Giappone dopo l’uscita del cortometraggio
La scelta di Netflix non ha convinto i fan in Giappone, che hanno protestato vivamente sui social network. «Invece di sistemare il settore in crisi, troverete un modo per sostituire gli artisti e produrre spettacoli più velocemente?», ha scritto un utente. In tanti hanno giustificato la carenza di manodopera con stipendi troppo bassi per gli stessi artisti. Secondo un report di Vox Media del 2019 un disegnatore di anime freelance guadagna appena 2 dollari per ogni opera. Contrario all’intelligenza artificiale anche il grande Hayao Miyazaki, fondatore dello Studio Ghibli. «Stiamo perdendo fiducia in noi stessi», aveva confessato con lungimiranza nel 2016. «Questa tecnologia è un insulto».
miyazaki of studio ghibli, upon seeing an artificial intelligence presentation- "i strongly feel that this is an insult to life itself". pic.twitter.com/UmOOWvsfjV
— Tofu (@TofuPixel) December 12, 2022