Mercoledì 3 maggio scorso era stata lasciata dalla madre nella culla per la vita, ora la neonataha circa 10 famiglie pronte ad adottarla. Si attende però l’intervento e la procedura del Tribunale dei Minori.
Neonata lasciata nella culla per la vita: faniglie pronte all’adozione
La madre l’aveva lasciata nella culla per la vita della Croce Rossa di Bergamo ed ora la piccola potrebbe presto trovare una famiglia. «La bambina è sana e gli esami a cui finora è stata sottoposta hanno confermato il suo ottimo stato di salute. È accudita dal personale medico e infermieristico dell’ospedale di Bergamo e dai volontari presenti in reparto», ha riferito in una nota dall‘Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dov’è ora la piccola.
Dieci finora le richieste telefoniche arrivate al nosocomio e smistate agli assistenti sociali che hanno spiegato l’iter da seguire. Come ha ribadito lo stesso Ospedale di Bergamo: «L’eventuale procedura di adozione verrà gestita dal Tribunale dei minori secondo un percorso normativo ben definito, quindi non possiamo dare seguito alle richieste di affido, anche temporaneo, che stiamo ricevendo. È possibile per tutte le donne partorire in anonimato nei punti nascita mantenendo per sempre segreto il proprio nome, senza riconoscere il bambino e lasciandolo al sicuro in ospedale».
Il biglietto lasciato dalla madre
La madre aveva lasciato la piccola insieme ad una lettera d’addio con scritto: «Solo io e lei, come in questi nove mesi». Le telecamere poste all’interno della culla sono riuscite, per riservatezza, a riprendere solamente le mani della donna.
La quale ha ancora dieci giorni di tempo per cambiare idea. Dopo di che il Tribunale dei minori nominerà per la piccola un tutore, probabilmente un avvocato, insieme al quale si occuperà del futuro di Noemi, questo il nome dato.