La notizia è stata divulgata durante la conferenza stampa della Procura di Catanzaro: un superlatitante, destinatario di un mandato di cattura europeo per una condanna da scontare a 27 anni, ritenuto un elemento centrale dell’organizzazione criminale colpita dall’operazione «Gentleman 2», è stato catturato in Germania. Nicolaos Liarakos, era un fornitore di droga delle cosche della Sibaritide. Al momento dell’arresto era armato con una pistola con il silenziatore.

Operazione Gentleman 2: superlatitante arrestato in Germania
Il broker di origine greca, in passato era già stato arrestato dalle forze dell’ordine italiane ma, per due volte, era riuscito a evadere: la prima volta nel 2013 dal carcere di Messina e la seconda volta da Rebibbia nel 2016, come riportato da La Gazzetta del Sud. L’operazione che ha portato all’arresto dell’uomo è stata coordinata dalla Dda di Catanzaro. Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ha affermato che «si tratta di un superlatitante che ha girato mezza Europa e infine si era stabilito in Germania. Per un anno siamo stati in agitazione perché è un personaggio molto pericoloso, poi essendo straniero era difficilmente individuabile, ma è stato attentamente monitorato sia dalle autorità italiane sia da quelle tedesche e belghe e infine bloccato, e ora dovrà rispondere in due procedimenti penali, uno in Italia e uno in Belgio».
Sequestrati beni per 3,8 milioni di euro
Il gip del tribunale di Catanzaro ha emesso venticinque misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati «per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e reati in materia di armi», come riportato da LaPresse. La procura della Repubblica del capoluogo calabrese ha inoltre chiesto ed ottenuto il contestuale sequestro di beni per un valore complessivo di 3,8 milioni di euro. L’operazione della DDA, guidata da Nicola Gratteri, è stata condotta sia in Italia che in altri Paesi dell’Unione Europea, dal comando della Guardia di Finanza di Catanzaro, in collaborazione con lo Scico e le forze di polizia di Germania e Belgio, unitamente a Europol e alla rappresentanza italiana di Eurojust.