La stella dei Golden State Warriors Stephen Curry è entrato nella storia dell’Nba come miglior tiratore da tre punti di tutti i tempi. Il playmaker ha infatti superato il record di triple segnate in carriera durante la partita contro i New York Knicks al Madison Square Garden, superando quota 2973 punti, primato di Ray Allen che durava dalla stagione 2013/2014, quando l’ex giocatore militava nei Miami Heat. Curry, 33 anni, ha chiuso la gara contro i Knicks, vinta dai suoi col punteggio di 105 a 96, a quota 22 punti, tirando con 5 su 14 dalla lunga distanza. Sono bastati due cesti per fare la storia. Al raggiungimento del traguardo, il pubblico della ‘The World’s Most Famous Arena’ si è alzato in piedi per esultare mentre Curry festeggiava insieme ai suoi compagni di squadra e i Warriors chiamavano un timeout utile anche ai fotografi per immortalare lo storico momento.

Curry ha fatto il record di triple nella sua 789esima partita
Un «momento bellissimo» lo ha definito Curry, per due volte Most valuable player dell’Nba. Superato il record, il giocatore ha abbracciato il suo allenatore Steve Kerr e suo padre, Dell, ex Nba. «È una serata molto, molto speciale, in una sala così… non saprei esprimere quanto sono onorato», ha spiegato. Originario dell’Ohio, Curry ha raggiunto l’obiettivo nella sua 789esima partita in carriera mentre Allen lo aveva realizzato in 1300 presenze. Prima che ad Allen, il record apparteneva a Reggie Miller, con 2560 punti. Entrambi gli ex giocatori erano a bordo campo a New York, dove hanno donato a Curry la canotta numero 2.974. Non è mancato un divertente siparietto, con l’occhio vigile del grande regista Spike Lee, super fan dei Knicks, che ha catturato l’attimo con la fotocamera del suo smartphone.

Ha vinto tre titoli Nba con gli Warriors
Tanti i complimenti arrivati dal mondo della pallacanestro americana. «Wow complimenti fratello!! Incredibile», ha scritto su Twitter LeBron James, superstar dei Los Angeles Lakers. Magic Johnson, ex Lakers, si è congratulato con Curry per «aver fatto la storia». Con gli Warriors il playmaker ha vinto tre titoli Nba nel 2015, 2017 e 2018 proprio contro i Cleveland Cavaliers allora guidati da LeBron. Alto ‘appena’ un metro e 88 cm per 84 kg, nei suoi 13 anni di carriera ha rivoluzionato il gioco, rendendo quasi normale segnare da molto lontano, un’opzione prima riservata a pochi specialisti.