Nba, è tempo di regular season. Dopo i primi assaggi nei match di preparazione delle ultime settimane, i campioni del basket sono pronti a fare sul serio. Tante le attese, dai terzetti di star dei Brooklyn Nets e dei Los Angeles Lakers fino alle possibili outsider. Tutti a caccia dell’Anello di Giannis Antetokounmpo, ala greca dei Milwaukee Bucks campioni in carica. Il campionato Nba sarà visibile, in Italia, grazie ai canali di Sky Sport che trasmetterà, via satellite e in streaming, le migliori partite del calendario compresi tutti match dei playoff e le attese Finals.
Nella notte italiana, all’1.30 con diretta su Sky Sport Nba, partirà la 75esima stagione con due match dall’alto tasso tecnico. I campioni in carica sfideranno i Nets di Harden, Durant e Irving (al momento fuori rosa in quanto non vaccinato), mentre i Lakers di LeBron James se la vedranno con i Golden State Warriors, in cerca del riscatto dopo un paio di stagioni buie. In attesa della palla a due, ecco un’analisi della Bbc su quali potrebbero essere i fattori chiave della stagione.
Nba, i roster da tenere d’occhio
Brooklyn Nets, una stagione da dentro o fuori
Kevin Durant, Kyrie Irving e James Harden in campo nello stesso quintetto e nello stesso momento, vaccino permettendo. Basterebbero i nomi di questi tre per dimostrare la forza, ma soprattutto la pressione che pesa sulle spalle dei Brooklyn Nets in questa stagione. Sono loro, per la Bbc, i favoriti per la vittoria dell’anello, ma tante stelle non sempre sono sinonimo di successo. Lo scorso anno il cammino verso il titolo inciampò più volte per via dei tanti infortuni, su tutti quelli di Durant, e si interruppe in semifinale di Conference contro i futuri campioni dei Milwaukee Bukcs (che vinsero per 4-3).
La stagione 2021 però inizia con un grande punto interrogativo. Kyrie Irving, come accennato, sta infatti tenendo i tifosi col fiato sospeso dato che ha espresso la ferma volontà di non vaccinarsi, il che lo rende non idoneo a calcare il parquet per lo stato di New York. «Non sono contro il vaccino, ma faccio ciò che è meglio per me», aveva spiegato il tre volte All-Star in una diretta Instagram. «Spero che Kyrie decida alla fine di rispettare il regolamento della Conference», ha commentato invece il commissario Nba Adam Silver. «Mi piacerebbe vederlo giocare in questa stagione».
Irving vanta uno stipendio da 33 milioni di dollari l’anno, e se non dovesse ottenere il via libera per giocare, non è da escludere una probabile cessione in uno Stato in cui le regole anti-Covid siano più permissive. Alla finestra ci sono infatti i Philadelphia 76ers, che stanno valutando uno scambio con il loro playmaker Ben Simmons.
Los Angeles Lakers, LeBron accoglie Westbrook e Anthony
I Nets fanno affidamento sui big three (ma come abbiamo visto potrebbero ridursi a due), i Los Angeles Lakers rilanciano e preparano il poker. Oltre alla star indiscussa LeBron James, il King della pallacanestro, e ad Anthony Davis, sono arrivati il 37enne Carmelo Anthony e soprattutto Russell Westbrook. Il primo, grande amico di LeBron e dieci volte All-Star, è ancora a caccia del suo primo titolo in carriera e vista l’età non ha molto tempo davanti a sé. Il secondo, nove volte All’Star e giunto dai Washington Wizards, è alla quarta squadra in tre anni. James, Westbrook e Anthony, però, fanno 105 anni in tre, fattore da non sottovalutare.
Molto cade sulle spalle di LeBron, quattro volte campione Nba e intenzionato a riscattarsi dopo aver saltato una grossa parte della scorsa stagione per infortunio. Tornato in tempo solo per i playoff, non è riuscito a salvare i suoi dalla debacle nel primo turno contro i Portland Trail Blazers. Tutto ruoterà, allora, sulla capacità di James di collaborare con i suoi partner in campo, i quali dovranno mostrare una predisposizione nel vestire i panni di co-protagonisti. Un ruolo che Westbrook non ha mai ricoperto in 14 anni di carriera.
Giannis Antetokounmpo, la stella che vuole continuare a brillare
«Giannis potrebbe dominare ancora di più della scorsa stagione, tanto da risultare impossibile da marcare». Così la Bbc su Antetokounmpo, l’ala dei Bucks sempre più in ascesa. Sì, perché secondo gli esperti del basket americano il 26enne di origini nigeriane non avrebbe ancora raggiunto l’apice della sua forma e delle sue capacità. Due metri e 5 centimetri per 110 chili, ha una forza fisica che, come conferma anche il media inglese, non si vedeva sul parquet dai tempi di Shaquille O’Neal.
Grazie a lui, Milwaukee si trova di diritto fra le favorite per portare a casa il titolo, conquistato lo scorso anno dopo 50 anni di attesa. «Segna 30 punti a partita, con una precisione del 70 per cento dalla lunetta», ha detto alla Bbc Nathan Marzion, giornalista del sito web Behind The Bucks che segue costantemente la squadra. «Se continua così, il campionato è suo».
Miami Heat, l’outsider che non ti aspetti
Fra le tante favorite, non è raro che a vincere sia poi un’outsider. Secondo la Bbc, il ruolo potrebbe quest’anno essere ricoperto dai Miami Heat. La squadra vincitrice di due titoli consecutivi nel 2012 e 2013, finalista due anni fa, potrebbe tornare in auge grazie a un ottimo mercato estivo. Su tutti, l’acquisto dai Toronto Raptors di Kyle Lowry, campione nel 2019. La sua esperienza e la leadership potrebbero essere gli ingredienti giusti per dare una spinta in più ai tanti talenti giovani di Miami. A completare il quintetto ci saranno poi Bam Adebayo e Jimmy Butler, entrambi All-Star, intenti a restare nel club dei grandi.