Una nave da carico si era incagliata nel Canale di Suez, in Egitto. La nave trasporta grano dall’Ucraina e in diversi avevano temuto che si potesse ripetere un incidente simile a quello avvenuto nel 2021, che ebbe gravi ripercussioni.

La nave incagliata nel Canale di Suez e poi liberata
La nave MV Glory, appartenente alla compagnia norvegese Leth, si era incagliata nel Canale di Suez mentre si dirigeva dall’Europa all’Asia. Infatti, la nave ha come compito quello di trasportare ben 65mila tonnellate di mais dall’Ucraina alla Cina. La nave si era incagliata durante la sua traversata navigando in direzione sud, «vicino ad Alaqantarah».
Dopo alcuni momenti di panico, la nave è stata poi liberata come rendono noto le autorità del Canale di Suez e come ha riportato anche l’agenzia Adnkronos. La compagnia di navigazione Leth aveva prima informato su Twitter che la nave si era incagliata nel canale, ma poi ha rettificato ciò informando il mondo che l’imbarcazione aveva ripreso il suo percorso. Infatti, in un ultimo tweet si legge che ora «la MV GLORY è stata rimessa in galleggiamento dai rimorchiatori dell’Autorità del Canale di Suez. 21 navi in direzione sud inizieranno/riprenderanno i propri transiti. Previsti solo brevi ritardi».

In molti avevano temuto per questo incidente
Dopo aver appreso la notizia del blocco della MV Glory, in molti avevano temuto che si potesse ripetere l’incidente del 2021. Infatti, nel 2021 la nave cargo Ever Given, con una stazza di circa 220mila tonnellate, si bloccò nel Canale di Suez e impedendo la navigazione per sei giorni. In tal caso, ci furono numerose ripercussioni sull’economia e diversi problemi.
Ora però la situazione per la MV Glory sembra essersi sbloccata, dunque non bisogna temere ripercussioni visto che la nave ha ripreso il suo percorso e dovrebbe arrivare a destinazione solo con un leggero ritardo.