Russia, Navalny condannato a 9 di prigione in un carcere di massima sicurezza

Redazione
22/03/2022

Giudicato colpevole di frode su larga scala e oltraggio alla corte, il massimo oppositore di Putin verrà trasferito dal penitenziario in cui è detenuto attualmente. Alla sentenza hanno assistito circa 100 giornalisti, ma nessun sostenitore del 45enne.

Russia, Navalny condannato a 9 di prigione in un carcere di massima sicurezza

Frode su larga scala e oltraggio alla corte. Sono questi i reati di cui è stato giudicato colpevole Alekseij Navalny. A condannarlo, il tribunale Lofortovo di Mosca. Lo riferisce l’agenzia di stampa Interfax. Massimo oppositore di Vladimir Putin, dovrà scontare nove anni in una cella di massima sicurezza. La settimana scorsa l’accusa aveva chiesto che la pena detentiva di due anni e mezzo fosse aumentata a 13. Navalny è detenuto da oltre un anno, mentre il processo cominciato a metà febbraio si è svolto il una sede distaccata del tribunale lefortovo di Mosca, allestita all’interno della colonia penale numero 2 di Pokrov. Qui, a circa 100 chilometri a Est di Mosca è detenuto. Ma presto in seguito al verdetto cambierà penitenziario, passando a uno a regime più severo, e allontandosi ulteriormente dalla Capitale.

Navanly è stato condannato a 9 anni di prigione dovrà scontare la pena all'interno di un penitenziario di massima sicurezza
Una protesta a sostegno di Navalny (Getty)

La pronuncia della sentenza contro Navalny

Sono bastate le prime righe del dispositivo a far comprendere a Navalny che il verdetto fosse di condanna. Lo ha pronunciato la giudice Margarita Kotova, molto vicina al presidente russo. «Navalny ha commesso una frode su vasta scala, con l’appropriazione indebita di denaro da parte di un gruppo organizzato», ha detto la giudice. Aggiungendo:  «La pubblica accusa sostiene che Navalny abbia sottratto milioni di rubli in donazioni alle sue organizzazioni anticorruzione. Soldi spesi, in realtà, per attività estremiste e bisogni personali». Navalny, come accennato è stato anche giudicato colpevole di oltraggio alla corte, a causa di insulti che avrebbe rivolto a un giudice durante un’udienza in passato. Di avviso opposto gli avvocati dell’oppositore, per i quali le accuse sarebbero state costruite ad arte. Navalny dal canto suo ha partecipato all’udienza con l’uniforme del carcere, ascoltando la sentenza con le mani in tasca e commentandola con suoi legali. Circa cento giornalisti hanno assistito alla trasmissione video in una sala stampa organizzata nella struttura, mentre oltre ai due avvocati non c’era alcun sostenitore di Navalny.