Lampedusa, naufragio per dei migranti in arrivo sull’isola a 38 miglia dalla costa. La Guardia Costiera trova i corpi di un neonato e di un adulto. Un altro bimbo non muore e viene rianimato dai soccorritori in mare. In tutto, si salveranno circa 30 persone.
Lampedusa, naufragio migranti: muore un neonato e un adulto
Un bambino è stato trasferito all’ospedale di Palermo in elisoccorso con ventilazione assistita. Altre sette persone sono state invece trasportare al Policlinico. La procura di Agrigento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti. Le accuse sono di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato.

I profughi verranno ascoltati dagli inquirenti. Si cerca in questo modo di capire da dove provengano i migranti e di identificare gli scafisti. Nel frattempo, il sindaco delle Pelagie ha lanciato un appello al ministro Piantedosi. La richiesta è che il ministro degli Interni arrivi a Lampedusa per verificare le condizioni dell’isola di fronte all’immensa tragedia del mare. Stando a un primo accertamento, sull’imbarcazione sarebbero stati in 36, ma tre persone sono morte. Infatti, uno dei due pescherecci che era al largo in quel momento ha recuperato anche il corpo di una donna.
L’appello del sindaco
«Siamo in una situazione di guerra, che molti ignorano o fanno finta di ignorare. Serve una legge speciale per Lampedusa che aiuti concretamente a gestire questo fenomeno che ha ricadute sulla gestione del territorio, e quindi sull’amministrazione comunale. Serve una task force pronta ad occuparsi di tutti gli aspetti connessi ai soccorsi e alla macchina dell’accoglienza: il ministro Piantedosi venga di persona, venga a vedere» spiega il sindaco Filippo Mannino.

«Spero che il governo Meloni si ravveda e nel milleproroghe conceda al nostro Comune gli aiuti promessi. Con questi ritmi, con questi numeri da capogiro anche in pieno inverno, non so fino a quando riusciremo a fronteggiare tutto ciò» conclude.