Nato, la Turchia dice no a Svezia e Finlandia: «Ospitano terroristi del Pkk»

Redazione
13/05/2022

Il presidente turco Erdogan definisce l'eventuale ingresso dei due Paesi nell'Alleanza Atlantica «un errore al pari del sì alla Grecia». Basta un solo voto contrario per fermare l'adesione.

Nato, la Turchia dice no a Svezia e Finlandia: «Ospitano terroristi del Pkk»

Mentre l’invasione della Russia in Ucraina continua a generare tensioni in tutto il mondo, la Nato valuta sempre più attentamente l’ingresso nell’Alleanza di altri Paesi del nord Europa. Finlandia e Svezia sono sempre più vicine all’adesione e questo ha generato la pronta risposta di Mosca, che guarda attentamente alle manovre dell’Occidente, con occhio per lo più accusatorio. E oggi all’interno della Nato è arrivato anche un secco no a Finlandia e Svezia, quello di Recep Tayyip Erdogan. Il presidente della Turchia ha definito un «errore» l’eventuale scelta di far entrare nell’Alleanza Atlantica i due Paesi, paragonando il loro ingresso a quello della Grecia.

Erdogan: «Ospitano terroristi del Pkk»

L’accusa di Erdogan è chiara e precisa. Per il leader turco la Svezia e la Finlandia ospitano «terroristi del Pkk», il Partito dei lavoratori del Kurdistan. «Non abbiamo un’opinione positiva» ha dichiarato il presidente. Poco prima aveva ribadito il proprio no ai due Paesi, perché non vuole «che si ripeta lo stesso errore commesso con l’adesione della Grecia». E l’opposizione della Turchia diventa cruciale, perché l’articolo 10 dello statuto della Nato sottolinea come serva il via libera da parte di tutti gli stati membri dell’Alleanza Atlantica per l’ingresso di nuovi alleati. I requisiti ci sarebbero: sono entrambi Paesi europei e superano i paletti politico-sociali imposti a dimostrazione di libertà e democrazia. Ma la Turchia, ad oggi, si oppone.

Nato, la Turchia dice no a Svezia e Finlandia: «Ospitano terroristi del Pkk». Erdogan si schiera contro l'ingresso dei due Paesi: «Sarebbe un errore»
Erdogan durante una conferenza stampa (Getty)

La Nato: ultima entrata la Macedonia del Nord nel 2020 

L’ultimo ingresso di un Paese nella Nato risale al 2020. Fu la Macedonia del Nord a ricevere il sì da tutti i Paesi, appena 3 anni dopo il Montenegro e 11 dopo Albania e Croazia. Nel 2004 entrarono nell’Alleanza anche Bulgaria, Romani, Slovenia, Slovacchia e le tre nazioni baltiche Estonia, Lettonia e Lituania. Per Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca l’ora è scoccata nel 1999, a cinquant’anni dalla fondazione della Nato, nata dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. 12 gli stati fondatori, tra cui l’Italia, mentre la Turchia entrò a farne parte nel 1952. Ironia della sorte: il sì ai turchi arrivò in concomitanza con quello alla Grecia, proprio il Paese bistrattato oggi da Erdogan.

Nato, la Turchia dice no a Svezia e Finlandia «Ospitano terroristi del Pkk»
Il presidente turco Erdogan (Getty)