Dopo il buon esordio contro la Germania, l’Italia si rituffa in Nations League. Roberto Mancini ha avviato la ricostruzione 2.0 della Nazionale che, dopo le delusioni per il mancato accesso a Qatar 2022 e la sconfitta pesante in Finalissima contro l’Argentina, è chiamata a ripartire. Lo farà con i giovani, tra cui il classe 2003 Wilfried Gnonto che si è messo in mostra nello spezzone finale contro i tedeschi. Stasera 7 giugno, in diretta alle 20,45 su Rai1, al Dino Manuzzi di Cesena arriverà l’Ungheria di Marco Rossi, capace di vincere tre giorni fa contro l’Inghilterra. Arbitro del match sarà lo svizzero Sandro Scharer, che avrà come assistenti i connazionali Stephane De Almeida e Bekim Zogaj. Quarto uomo Alain Bieri, mentre al Var siederanno i tedeschi Marco Fritz e Rafael Foltyn.
«Cambieremo ancora». Così Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale azzurra, ha presentato il secondo match di Nations League. Dopo aver presentato 10 undicesimi diversi contro la Germania, il nostro ct si appresta a un’altra mini rivoluzione. «Dobbiamo valutare chi potrà darci una mano nei prossimi mesi», ha proseguito in conferenza stampa alla vigilia. «Ci adatteremo alla qualità che abbiamo». Dall’altra parte del campo ci sarà però un’agguerrita Ungheria, al momento in testa al girone. «Sarà per me un tumulto di emozioni», ha detto il ct italiano dell’Ungheria Marco Rossi. «Per vincere però ci servirà anche fortuna. L’Italia è una grandissima squadra, una sorpresa che non sia ai Mondiali».
Italia – Ungheria, le probabili formazioni del match di Nations League stasera 7 giugno 2022 su Rai1
Qui Italia, esordio assoluto per quattro Azzurri
La seconda giornata di Nations League porterà ancora una volta grandi cambiamenti nella formazione dell’Italia. Per la gara contro l’Ungheria di stasera, Roberto Mancini dovrebbe infatti presentare ancora una volta 10 giocatori differenti in formazione. In porta dovrebbe giocare Donnarumma, che ha recuperato dall’infortunio al dito rimediato a Bologna. Davanti a lui ci saranno Luiz Felipe e Gatti, entrambi all’esordio assoluto con la Nazionale, con Spinazzola e Di Lorenzo sulle corsie laterali. A centrocampo, prima volta in maglia azzurra per l’atalantino Scalvini, che agirà accanto a Locatelli e Pessina. Al centro dell’attacco fiducia per Belotti, al cui fianco ci saranno Gnonto e il giovane Alessio Zerbin, classe 1999 del Frosinone.

Qui Ungheria, occhio al talentuoso Szoboszlai
Modulo difensivo per Marco Rossi che, in vista del match di Nations League contro l’Italia, dovrebbe optare per un contenitivo 5-4-1. In porta ci sarà Gulacsi, protetto da Lang, Orban e Attila Szalai, mentre sulle fasce agiranno con ogni probabilità Nego a destra e Zsolt Nagy a sinistra. In mediana spazio per l’ex Bologna Adam Nagy e il talento Szoboszlai, a segno su rigore contro l’Inghilterra. Sulle corsie esterne invece maglia da titolare per Schafer e Sallai, in supporto all’unica punta Adam Szalai.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Luiz Felipe, Gatti, Spinazzola; Pessina, Scalvini, Locatelli; Zerbin, Belotti, Gnonto. Ct: Mancini.
UNGHERIA (5-4-1): Gulacsi; Nego, Lang, Orban, At. Szalai, Z. Nagy; Schafer, Szoboszlai, A. Nagy, Sallai; Ad. Szalai. Ct: Rossi.