La Nasa cita gli Eiffel 65 su Instagram per lo scatto di una supernova blu

Fabrizio Grasso
16/05/2023

La Nasa ha citato la band italiana in un post su Instagram. Nella didascalia della foto di un’esplosione stellare del 2008 appare il ritornello del brano Blue. Annunciato in parallelo per il 31 maggio un convegno sugli Ufo.

La Nasa cita gli Eiffel 65 su Instagram per lo scatto di una supernova blu

Gli Eiffel 65 finiscono sul profilo Instagram ufficiale della Nasa. Da qualche ora, infatti, è online la foto di una supernova, un’esplosione stellare dall’intenso colore blu nello spazio profondo. La didascalia recita: «I’m blue; Da ba dee da ba di». Si tratta, per i fan della musica dance, del ritornello di Blue (Da Ba Dee), canzone d’esordio della band italiana pubblicata nel 1998. Lo scatto risale al 2008 e ritrae il residuo dell’esplosione di SN 1006, nana bianca che apparve nel cielo terrestre per settimane poco dopo l’anno 1000. In parallelo, l’agenzia ha annunciato una conferenza sugli Ufo che si terrà il 31 maggio e che anticiperà la pubblicazione dei risultati di uno studio attesi per l’estate.

https://www.instagram.com/p/CsR3hRls9Jt/

I dettagli della Supernova nel post Instagram della Nasa

Come ha sottolineato la Nasa, la supernova SN1006 prende il nome dall’anno in cui apparve con una luminosità maggiore rispetto a Venere. Pur distante circa 7 mila anni luce dalla Terra, fu visibile da tanti angoli del pianeta, tanto che vi sono documentazioni da Cina e Giappone, ma anche Europa e persino nel mondo arabo. «Sebbene fosse a loro sconosciuta, gli spettatori videro i resti di una supernova causata da una nana bianca», ha postato l’agenzia spaziale su Instagram. La foto che accompagna la descrizione risale a 15 anni fa, quando il telescopio Chandra ha catturato il residuo della supernova ancora visibile. «L’immagine mostra l’esplosione cosmica di un blu turbolento e scintillante».

La Nasa ha citato gli Eiffel 65 su Instagram per la foto di una supernova. Ha annunciato anche una conferenza sugli Ufo per fine maggio.
Il telescopio Chandra X RAy Observatory (Nasa, Twitter)

Fondamentale per eseguire la ricerca è stato il telescopio Chandra X Ray Observatory, in orbita dal 1999. Si tratta dello stesso strumento con cui la Nasa sta attualmente studiando i buchi neri. A fine febbraio infatti l’agenzia annunciò di averne scoperti due supermassicci in galassie nane in rotta di collisione. Situati circa 760 milioni di anni luce dalla Terra, fanno parte delle galassie Abell 133 e sarebbero alle ultime fasi della fusione. Secondo gli esperti, si è trattato del primo storico avvistamento di un incontro così imminente fra due buchi neri. Il telescopio Chandra sta inoltre lavorando insieme al James Webb, capace di scattare fotografie dello spazio profondo fino a pochi anni fa inimmaginabili.

A fine maggio è in programma una conferenza sugli Ufo

In parallelo ai post sui social, la Nasa ha anche annunciato per il 31 maggio un’importante conferenza pubblica sui fenomeni non identificati. Come si legge sul sito ufficiale, l’agenzia americana «mostrerà le considerazioni finali prima che un gruppo di studio pubblichi i risultati di una ricerca in estate». Il report non dovrebbe prendere in analisi eventi isolati, ma cercare di stilare una serie di regole per comprendere al meglio i casi futuri. In questo modo scienziati ed esperti del settore potranno trarre sempre le giuste conclusioni senza cadere in fallo. Il meeting è in programma per le 16 (ora italiana) e sarà visibile anche online sul sito ufficiale dell’agenzia.