Napoli-Eintracht si preannuncia un match caldo e non soltanto per la posta in palio. Mentre la squadra di Luciano Spalletti stasera si giocherà l’accesso ai quarti di finale di Champions, partendo dalla vittoria per 2-0 in Germania, i tifosi tedeschi sono arrivati in città, causando già i primi disordini. La trasferta nei giorni scorsi è stata vietata loro dal ministero dell’Interno, generando un vero e proprio caso internazionale tra i due Paesi, le due società coinvolte e la Uefa. Domenica scorsa anche i tifosi del Bayern Monaco avevano criticato la scelta del governo italiano, esibendo uno striscione contro il ministro Matteo Piantedosi.

400 tifosi dell’Eintracht sfilano per la città
Tutto parte da quanto successo nel match d’andata, il 21 febbraio scorso. Mentre il Napoli batteva 2-0 l’Eintracht Francoforte, in città la polizia locale ha dovuto sedare non pochi focolai violenti, arrestando più di 40 persone. Un timore che si ripropone oggi, con 400 tifosi tedeschi, tutti senza biglietto, accolti da oltre 800 agenti delle forze dell’ordine, distribuiti tra aeroporto, stazioni ferroviarie e il centro città. Sei i bus speciali messi a disposizione dalla polizia, con molti tifosi fermati e perquisiti per evitare che possano girare in città armati. Tutti vestiti di nero, i supporter del club tedesco sono arrivati alla stazione centrale già martedì in tarda serata.
⚠️ Aggiornamento tifosi #NapoliEintracht:
Tifosi tedeschi e bergamaschi, si sono riuniti nelle strade della città. Erano circa 150.
La polizia è intervenuta per farli sgomberare e cercare di identificarli.
Situazione da monitorare ma pare non abbia creato problematiche. [🎥👇] pic.twitter.com/7ljwzUz7cR— Matteo Sorrentino ✍🏻 (@MatteoSorrenti) March 15, 2023
Nella notte i primi tafferugli: raid vandalico in piazza Bellini
Dall’arrivo alla stazione i poliziotti hanno scortato poi i pullman degli ultras dell’Eintracht fino ai rispettivi alberghi. Lungo via Marina, però, un blitz di tifosi del Napoli ha generato un fitto lancio di fumogeni, pietre e bottiglie. A questo è seguito un raid vandalico ai danni di un bar in piazza Bellini. Dopo mezzogiorno, circa 600 ultras tedeschi hanno sfilato verso il centro storico, evitando i posti di blocco. Gli agenti temevano che potessero indirizzarsi verso l’altare di Maradona, ai Quartieri Spagnoli, che sui social è stato più volte utilizzato come luogo simbolo su cui lasciare il segno dai tifosi tedeschi. Gli agenti tentano di contenere il corteo, aiutati dagli elicotteri, ma l’aria resta tesa.
Scontri nella notte a Napoli tra alcuni tifosi azzurri e i pullman che scortavano i tifosi tedeschi nel punto di raccolta.
Pare che non ci siano feriti…
Fuggi fuggi generale dopo l’intervento delle forze dell’ordine per identificare gli aggressori.#NapoliEintracht pic.twitter.com/JLTKSS2wru— Matteo Sorrentino ✍🏻 (@MatteoSorrenti) March 15, 2023
L’Eintracht Francoforte ha restituito i biglietti
Intanto la società ospite, in protesta, ha restituito tutti i biglietti del settore ospite. 2.400 i tagliandi per il club, che però ha deciso di non utilizzarne nemmeno uno. Philipp Reschke, membro del consiglio dell’Eintracht, spiega: «Potrebbero esserci vari modi per aggirare effettivamente questo decreto e portare alcuni dei nostri tifosi allo stadio. Ma prima di tutto, non ci lasceremo dividere in aree di codice postale. Rinunceremo quindi del tutto al contingente di biglietti in trasferta».
