A cinque giornate dal termine, dopo il pareggio 1-1 in casa dell’Udinese, il Napoli è campione d’Italia. Al gol di Lovric nel primo tempo ha risposto ad inizio ripresa Victor Osimhen. Un gol del pareggio che ha dato alla squadra la certezza della vittoria dello scudetto. E’ scattato così il via alla festa attesa, agognata, arrivata dopo ben 33 anni dall’ultima volta.

I festeggiamenti per il Napoli, campione d’Italia
Dentro e fuori lo stadio di Fuorigrotta sold out, è esplosa tutta l’emozione e la gioia dei napoletani. Fumogeni, cori, bandiere, una distesa azzurra in festa per la vittoria storica. In città, è quasi impossibile incontrare qualcuno senza la maglietta azzurra. Centinaia di tifosi azzurri sono stazionati davanti all’albergo Là di Moret di Udine, dove è alloggiata la squadra del Napoli. Persone di tutte le età, compresi molti bambini, erano in attesa dei loro eroi. I giocatori sono usciti per qualche istante a ringraziarli e a parlare con loro. A piazza del Plebiscito sono stati fatti esplodere i fuochi d’artificio tra Palazzo Reale e la basilica di San Francesco di Paola. Invaso il lungomare di Napoli e la galleria che collega le due zone della città. Il centro è stato delimitato dal comune come zona azzurra da un’ordinanza del comune.
Anche Milano, in piazza Duomo, per una notte si è tinta di azzurro, con centinaia di persone sono scese in strada per celebrare il terzo scudetto appena conquistato con il pareggio a Udine. La festa è esplosa anche a New York, dove i tifosi del Napoli si sono riversati a Union Square, davanti al ristorante Ribalta, tra bandiere, cori e suoni di clacson lungo la Roosevelt Drive, la nota strada che scorre lungo l’East River. Festeggiamenti sono stati registrati a Brooklyn, Staten Island, al Queens, a Times Square, Battery Park e lungo la Broadway.
Morto un giovane durante i festeggiamenti
Una tragedia ancora in fase di ricostruzione: un ragazzo di 26 anni è morto dopo essere stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco, mentre altre tre persone sono state ferite da colpi d’arma da fuoco. La vittima era stata ricoverata all’ospedale Cardarelli. Secondo un primo bilancio dell’Asl Napoli 1, si registrano inoltre due persone ferite da colpi d’arma da fuoco nella zona di piazza Garibaldi ed altre tre dall’esplosione di petardi. I primi due sono stati trasportati all’Ospedale del mare e al Cardarelli, mentre gli altri tre sono stati ricoverati al Vecchio Pellegrini.