«Sto guidando una delegazione del Congresso nell’Indo-Pacifico per riaffermare l’incrollabile impegno come America nei confronti dei nostri alleati e amici nella regione». Lo ha scritto su Twitter la speaker del Congresso americano Nancy Pelosi. «A Singapore, in Malesia, Corea del Sud e Giappone terremo incontri di alto livello per discutere come potenziare i nostri interessi e valori condivisi». Confermato il viaggio in Oriente, che però a quanto pare non farà tappa a Taiwan, al centro delle tensioni fra Stati Uniti e Cina.
I’m leading a Congressional delegation to the Indo-Pacific to reaffirm America’s unshakeable commitment to our allies & friends in the region. In Singapore, Malaysia, South Korea & Japan, we’ll hold high-level meetings to discuss how we can further our shared interests & values.
— Nancy Pelosi (@SpeakerPelosi) July 31, 2022
Taiwan, nel 1997 la visita dell’allora speaker Newt Gingrich
«Sulle tappe del suo viaggio parlerà l’ufficio della Speaker della Camera, è lei che prende le sue decisioni, non ha bisogna dell’approvazione della Casa Bianca», aveva dichiarato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, John Kirby, evitando di sbottonarsi troppo. In caso di effettivo approdo di Pelosi a Taipei, la visita si verificherebbe a 25 anni di distanza dall’ultimo incontro tra l’allora presidente taiwanese Lee Tang-hui e l’allora presidente della Camera Usa Newt Gingrich. Era il 1997 e la terza crisi dello stretto di Formosa si era concluso da poco.

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Taiwan, la telefonata tra Xi Jinping e Joe Biden
L’isola che la Cina vorrebbe annettere era stata aggiunta ufficiosamente alle tappe del tour. L’indiscrezione, non confermata né smentita da Washington, aveva fatto comunque infuriare Pechino, che nel caso aveva minacciato attraverso i media una «dura risposta», annunciando manovre militari nello stretto di Taiwan. «Chi gioca con il fuoco si brucia», avrebbe detto il presidente cinese Xi Jinping all’omologo statunitense Joe Biden, nel corso di una lunga telefonata, la prima in quattro mesi, nella quale non sono mancati momenti di tensione. La Casa Bianca si è però rifiutata di confermare. La Cina ha risposto al tour di Pelosi con esercitazioni militari nel mar Cinese meridionale: un nuovo cicoè stato programmato lungo la penisola di Leizhou, nelle acque al largo del Guangdong, il 2 e il 3 agosto. Da parte sua, anche l’esercito di Taiwan sta effettuando con frequenza esercitazioni militari.
