Tokyo, verrà abbattuta la torre con le stanze che ricordano un alveare

Camilla Curcio
05/04/2022

La Nakagin Capsule Tower di Tokyo divenne famosa per le stanze che ricordano le celle di un alveare. Grandi appena 10 metri quadri dovevano ospitare "l'uomo del futuro". Ma il progetto non decollò e adesso il complesso verrà smantellato.

Tokyo, verrà abbattuta la torre con le stanze che ricordano un alveare

Tokyo si prepara a dire addio alla Nakagin Capsule Tower. Tra i simboli dell’architettura contemporanea giapponese, il più noto monumento del Movimento Metabolista verrà demolito il 12 aprile, come confermato dai nuovi proprietari dell’edificio. Una decisione sofferta che conclude anni di tentennamenti rispetto alla definizione del ruolo della curiosa struttura, portatrice di una visione urbanistica proiettata verso il futuro ma, da qualche tempo, trascurata e abbandonata a se stessa.

Come è nata la Nakagin Capsule Tower

Progettata da Kisho Kurokawa e ultimata nel 1972, la torre si sviluppa su tredici piani, in un mix di uffici e unità residenziali, e sorge al confine tra il quartiere di Ginza e quello di Shimbashi. Ma è famosa soprattutto per le 144 capsule cubiche da 10 metri quadri, disposte attorno a due unità di cemento e pensate per ospitare gli uomini del domani. Simili alle cellette degli alveari sono provviste di una finestra a oblò, oltra ad arredi ed elettrodomestici integrati negli spazi abitativi.

Perché la Nakagin Capsule Tower di Tokyo verrà demolita
La tivù data in dotazione nella capsula (Getty Images)

Un progetto perfettamente in linea con i dettami del Metabolismo architettonico, nato dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale e intenzionato a stravolgere l’aspetto delle città nipponiche, ispirandosi alla natura senza disdegnare i richiami alla tecnologia e alla produzione in serie. Nella visione del designer Kurokawa, la struttura non si sarebbe mai dovuta ridurre a un’entità immobile ma, come un organismo vivente, si sarebbe rigenerata. Nel corso del processo di realizzazione, infatti, aveva immaginato che le capsule, nate come rifugio utile a preservare l’individualità dall’omologazione, venissero sostituite ogni 25 anni, per dare nuovo smalto al complesso.

Perché la Nakagin Capsule Tower di Tokyo verrà demolita
L’interno di una delle capsule (Getty Images)

E, invece, i propositi e le buone intenzioni sono caduti nel dimenticatoio e la Capsule Tower è diventata un’ombra di quel che era, con appartamenti datati e fatiscenti, spesso vuoti o utilizzati come camere d’hotel, ripostigli, uffici o affittati ad appassionati di design e arte per brevi periodi di tempo. Una situazione che ha portato i proprietari a prendere in considerazione l’idea di venderla a un promotore immobiliare che intendeva smantellarla e sostituirla, nonostante fosse stata dichiarata patrimonio architettonico da DoCoMoMo nel 1996. In realtà, il piano non è mai andato in porto: l’impresa è finita in bancarotta a causa della crisi economica del 2008 e l’affare è fallito.

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Una delle capsule trasformate in ufficio (Getty Images)

Le battaglie del Nakagin Capsule Tower Building Preservation and Regeneration Project

Da allora, la torre è stata condannata ad anni di incertezza e indecisione. Fino a quando, nel 2021, si è ripresentata la chance di cederla a un nuovo compratore. Chiuse le trattative, è stata acquistata da una società immobiliare nota come CTB, Capsule Tower Building e gli ultimi residenti, messi al corrente dell’imminente demolizione, hanno traslocato qualche mese fa. A nulla sono serviti gli sforzi di chi, per lungo tempo e tramite petizioni e reclami, ha manifestato la speranza di salvare il palazzo e riqualificarlo.

Perché la Nakagin Capsule Tower di Tokyo verrà demolita
Uno dei cartelli della campagna esposti all’esterno dell’edificio (Getty Images)

È il caso del gruppo a capo del Nakagin Capsule Tower Building Preservation and Regeneration Project, che ha richiesto per mesi un intervento delle autorità cittadine e si è perfino dedicato a curare l’iter di candidatura della torre all’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità. Approcci coraggiosi ma finiti con un buco nell’acqua: «Il Giappone non ha le leggi giuste per preservare questo tipo di strutture architettoniche», ha spiegato alla CNN Tatsuyuki Maeda, che dal 2010 al 2021 ha acquistato ben 15 capsule, «è doloroso vedere come un pezzo di storia così prezioso sia destinato a perdersi per sempre».

Perché la Nakagin Capsule Tower di Tokyo verrà demolita
Hatsuyuki Maeda, uno dei membri a capo del progetto di recupero (Getty Images)

La nuova vita delle capsule della Nakagin Capsule Tower

Con l’avvento della pandemia, ovviamente, tutto è diventato molto più complicato. E così il progetto ha scelto di cambiare focus: dalla raccolta fondi per il restauro dell’intero palazzo a quella per la tutela delle singole capsule, da ristrutturare e riutilizzare come unità scollegate dall’intero. Una proposta che ha attirato l’attenzione di istituzioni di un certo rilievo come il Centre Pompidou di Parigi e il Museum of Modern Art di Saitama, interessati a ottenere qualche alloggio da esporre. «Vogliamo salvarle a ogni costo, anche se tutto andrà in pezzi tra poco», ha aggiunto, «Almeno una decina tra quelle meglio conservate possono e devono essere rimesse a nuovo».

Perché la Nakagin Capsule Tower di Tokyo verrà demolita
Una parte della torre (Getty Images)

Salutare un monumento così famoso e caratteristico non sarà semplice e non solo per il riferimento artistico che, inevitabilmente, sparirà nel nulla: «Ha sempre avuto un appeal speciale, un ascendente particolare sulle persone. Chiunque vi abitasse o vi soggiornasse anche solo per poco aveva un’anima creativa unica e la comunità che si era formata era affascinante. Mi auguro possa continuare a sopravvivere in altre forme. Magari in uno spazio digitale».