Elon Musk finisce nel mirino della National Highway Traffic Safety Administration a causa di un suo tweet. Il patron di Tesla, Space X e ora anche ceo di Twitter, ha scritto un contenuto che potrebbe averlo messo nei guai. Si tratta di una comunicazione sul sistema Full Self-driving. a quanto pare Musk ha dichiarato che esiste la possibilità di disabilitare un avviso che ricorda ai guidatori di tenere le mani sul volante. Il tweet è stato inserito dall’autorità che regola la sicurezza alla guida statunitense in un’indagine ampia, con al centro oltre una decina di Tesla che si sono schiantate contro veicoli di emergenza.

Il tweet di Musk
Tutto è nato alla vigilia di Capodanno. Un fan di Musk ha chiesto al patron di Twitter, Tesla e Space X se fosse possibile disattivare quello che ha definito il «ronzio del volante». Si tratta di una sorta di avviso che ricorda costantemente a chi guida di tenere le mani sul volante. Una scelta di sicurezza, su cui però Musk si è espresso sfavorevolmente. Il suo tweet di risposta è stato: «D’accordo, aggiornamento in arrivo a gennaio». Se così fosse, quindi, sarebbe possibile disattivare la funzione. Una scelta che non è piaciuta a chi si occupa di sicurezza, tanto che potrebbe essere chiamato direttamente il patron a risponderne.

Il direttore dei test automatici: «Disabilitare sarebbe un pericolo»
Il tema della sicurezza automobilistica è entrato così nel vivo. Il direttore senior dei test automatici per Consumer Reports, Jake Fischer, ha posto l’accento sulle problematiche che ne deriverebbero: «Non è chiaro dai tweet esattamente cosa farà Tesla. Ma disabilitare un sistema di monitoraggio del conducente su qualsiasi veicolo che automatizza la velocità e lo sterzo rappresenterebbe un pericolo per gli altri conducenti. Usando Fsd beta, sei parte di un esperimento, il problema è che gli altri utenti della strada adiacenti a te non si sono registrati per far parte di quell’esperimento». Non è la prima volta che il sistema di monitoraggio viene criticato. Già tre anni fa il National Transportation Safety Board ha segnalato lo scorso monitoraggio come fattore principale della mortalità, come nel caso di un incidente in California nel 2018.