Elon Musk è finito ancora una volta al centro delle polemiche. Il proprietario di Twitter ha sbeffeggiato via social un ex dipendente disabile per poi chiedergli scusa. Tutto è nato quando un manager della società con base in Islanda, Haraldur Thorleifsson, ha twittato di non sapere da nove giorni se fosse o meno stato licenziato. In altre parole se il suo nome fosse finito nella lista dei 200 tagli. Il responsabile a cui si era rivolto non aveva risposto. Per questo motivo, Thorleifsson attraverso il suo account ‘Halli’, seguito da più di 130 mila utenti, si era rivolto direttamente a Musk il quale gli ha chiesto quali fossero i suoi compiti. Alla risposta del manager, il miliardario ha risposto mettendo in dubbio ciò che aveva scritto. Non soddisfatto, in un altro tweet Musk lo ha sbeffeggiato pubblicamente: «Questo ragazzo, che è benestante, non lavora e rivendica come scusa di avere una disabilità che gli impedisce di digitare con i tasti ma non di twittare», aveva scritto Musk aggiungendo: «E non ho molto rispetto per lui».
The reality is that this guy (who is independently wealthy) did no actual work, claimed as his excuse that he had a disability that prevented him from typing, yet was simultaneously tweeting up a storm.
Can’t say I have a lot of respect for that.
— Elon Musk (@elonmusk) March 7, 2023
Thorleifsson è affetto da distrofia muscolare ed è costretto sulla sedia a rotelle da 20 anni
A questo punto Thorleifsson ha risposto, rendendo pubblica la sua condizione di salute: da 20 anni è affetto da una distrofia muscolare che lo costringe sulla sedia a rotelle. Quando scrive per due ore deve poi fermarsi a causa di crampi alle mani. Il manager ha anche spiegato che la sua malattia comunque non gli impedisce di lavorare. «Io posso scrivere per un’ora o due», ha aggiunto, «ma questo non è stato un problema con Twitter, visto che il mio compito era in gran parte aiutare i team a portare avanti il lavoro, dando loro consigli strategici e tattici». I post scritti sul social, ha spiegato, erano possibili perché usava il cellulare, dove gli bastava usare un solo dito. Mentre lo scambio era in corso, Thorleifsson tra l’altro ha rivelato di aver ricevuto un’e-mail che non era più impiegato.
Oh! I forgot to mention that I read you can't go to the toilet on your own either @elonmusk
I'm sorry to hear about that. I know the feeling.
The only difference is I can't do it because of a physical disability and you're afraid someone you hurt will attack you while you poop. https://t.co/0XcsMpJW9z
— Halli (@iamharaldur) March 7, 2023
Le scuse di Musk: «Mi ero basato su cose che mi erano state dette e che non sono vere»
Dal canto suo Musk è stato coperto di insulti da migliaia di follower che hanno manifestato la loro rabbia e delusione verso l’atteggiamento discriminatorio e “bullizzante” del miliardario. Alla fine il patron di Tesla è stato costretto a scusarsi per «non aver capito la situazione». «Mi ero basato su cose che mi erano state dette e che non sono vere», ha twittato Musk dopo che alcune ore prima lo aveva deriso sul social.