Inganni ottici, percezioni distorte e impressioni da brivido. Sono i musei dedicati all’illusionismo e alla magia, arti che da sempre affascinano il mondo. E ancora giochi di prestigio in grado di sovvertire convincimenti radicati, instillando negli spettatori lo stupore e il beneficio del dubbio. Tag43 ha selezionato cinque esposizioni, da Milano a Trapani, per viaggiare con la mente e tornare per un attimo bambini.
I 5 musei dedicati alla magia e illusionismo
1- Milano, tutti pazzi per le illusioni ottiche
È stato un boom, lo sbarco a Milano del Museo delle illusioni, aperto la scorsa estate come nuova costola di una catena che conta altri 32 siti, da Zagabria a New York passando per Dubai. Ospitato in un palazzo del primo Novecento, vanta dipinti che imbrogliano i meccanismi del cervello con scherzi visivi. E poi la Stanza Ames, che altera la statura di una persona, e ancora una sala che fa ruotare il visitatore di 90 gradi, una camera che regala l’illusione di essere moltiplicati all’infinito. E via con gli spazi dedicati al caleidoscopio o alla sedia di Beuchet, quella che fa sembrare le persone piccolissime. milan.museodelleillusioni.it
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2- Torino, tra lanterne magiche e cassette incantate
All’interno del Museo nazionale del cinema di Torino, c’è una sezione dedicata al mondo spettacolare che intratteneva gli spettatori prima della nascita dei film. Sfilano così vetri per lanterne magiche, fissi o animati, che raccontano le proiezioni luminose dal Settecento al primo XX secolo, marchingegni per animare le immagini, attraverso stampe, quadri, ceramiche. Poi è la volta di scatole ottiche per diorami teatrali, zootropi o ruote della vita, dischi rotanti che creano il senso del movimento, cassette incantate che spalancavano gli orizzonti su mete ignote e lontane. Insomma una raccolta che conduce in una dimensione colorata, fatta di ombre, di sogni, di stupore. www.museocinema.it

3- Cherasco, la fonte dell’acqua perpetua
Con l’obiettivo di diffondere la cultura del teatro e della prestidigitazione, il Museo della magia di Cherasco, in provincia di Cuneo, dietro il portone di una struttura ottocentesca, aspetta grandi e piccini. Nel suo cortile si trovano la fontana dell’acqua perpetua e l’antro degli gnomi. All’interno, 1500 metri quadri distribuiti su tre livelli per 19 camere. La visita parte dalla testa parlante dell’antico mago Sales, che introduce a storia, segreti, strumenti, protagonisti dell’illusionismo, svelando lo studio e il lavoro dietro i giochi di prestigio. Un gioiello? La biblioteca museale che conta oltre 23mila testi dedicati a un’arte che affonda le radici nel passato. www.museodellamagia.it

4- Roma, l’illusione come condizione umana
Firmato da Studio Azzurro, l’allestimento del Museo laboratorio della mente Asl Roma 1, si snoda lungo un muro trasparente che di volta in volta funge da vetrina, schermo di proiezione, barriera, dando al visitatore la sensazione di trovarsi al di qua o al di là di un ambiente. La struttura nasce in un’area che storicamente ospitava un manicomio, per avvicinare al tema della malattia e, attraverso un percorso sensoriale, condurre a interpretare gli stadi della follia. Un’esperienza forte, sospesa tra il reale l’illusorio, il vero e l’onirico. www.museodellamente.it

5- Trapani, la casa dell’inganno
Interamente dedicato agli inganni visivi, il Museo delle illusioni di Trapani diverte il pubblico facendolo dubitare delle sue percezioni, con un mix vincente di arte, architettura, elementi di psicologia, fisica e ottica. Fra le più gettonate, la stanza che fa sentire a testa in giù, quella che incide sulla velocità della corsa o della camminata, quella che sembra trasportare in una città ideale del Rinascimento. E ancora la sezione dalla gravità anomala, gli specchi in cui vedersi capovolti, rimpiccioliti, ingigantiti, che fanno tornare bambini anche gli adulti più razionali. www.mooitrapani.com