Muhammad Ali ha colpito ancora. Non con i suoi famosi pugni sul ring, ma con l’arte. Una rara collezione di disegni, dipinti e schizzi preparatori realizzati da Cassius Clay sono stati infatti venduti all’asta a New York per quasi un milione di dollari. Ad aggiudicarseli alcuni collezionisti britannici di cui non sono state fornite informazioni.
Strike Like A Bee, l’opera più importante di Ali
Ventisei le opere d’arte, messe a disposizione della casa d’aste Bonhams da un vecchio amico del pugile, il collezionista Rodney Hilton Brown. Come riporta la Bbc, lo stesso Brown ha rilevato che Ali realizzò alcuni disegni per lui al culmine di una rissa a Boston nel 1977. Il pezzo più pregiato è stato indubbiamente Strike Like A Bee (Pungi come un’ape): la vendita finale si è concretizzata per 425 mila dollari, dieci volte in più rispetto a quanto stimato. «Muhammad Ali è un’icona culturale, ha definito un’intera generazione», ha detto Helen Hall di Bonhams, in occasione della vendita. «Le sue opere d’arte ritraggono ciò che gli stava più a cuore. Non solo la boxe, ma anche i diritti civili, la pace mondiale e la religione».
Il prezzo totale della vendita ammonta a 945.524 dollari, il triplo se confrontato alle aspettative iniziali degli artisti. La stessa casa d’aste ha sottolineato che Strike Like a Bee è stato dipinto nel 1978 durante le riprese di Freedom Road, miniserie con protagonisti lo stesso Ali e Kris Kristofferson. Si tratta inoltre dell’unica opera contenente un’intera poesia composta da Cassius Clay. «Ref! Galleggiava come una farfalla e pungeva come un’ape! Sì, fossi stata intelligente avresti corso come me!», si legge nelle nuvolette ritratte nel disegno. Una similitudine del duello sul ring con la leggiadria della farfalla e la puntura delle api che ha sempre evidenziato i tratti salienti delle tecniche di combattimento di Ali.
Fra le opere anche un confronto fra Islam e Cristianesimo
Secondo Reuters, un altro dipinto rosso, bianco e blu con la scritta «I Love You America» è stato venduto per 150 mila dollari. Uno schizzo in pennarello del 1967 invece, con cui il pugile ha voluto confrontare l’Islam (religione da lui professata dopo la conversione del 1964) con il Cristianesimo, ne ha fruttati 24 mila.
Ali è morto cinque anni fa, all’età di 74 anni, dopo aver combattuto a lungo il morbo di Parkinson. Ad oggi è riconosciuto come uno dei più grandi pugili della storia nonché come un esempio di sport . Sports Illustrated lo ha nominato sportivo del secolo, mentre la stessa Bbc lo ha eletto personalità sportiva del secolo.