M5s, malumori per il compenso a Beppe Grillo

Redazione
23/04/2022

Fa discutere l’accordo per l’uso del blog del fondatore del Movimento, che si aggirerebbe sui 300 mila euro annui. C'è chi invoca un’assemblea congiunta per chiedere chiarimenti ai vertici.

M5s, malumori per il compenso a Beppe Grillo

Ci sono forti malumori all’interno del Movimento 5 Stelle, legati alla partnership siglata tra i vertici del partito e Beppe Grillo sull’uso del blog del comico, garante pentastellato. L’entità dell’accordo si aggirerebbe attorno a una cifra di 300mila euro annui, spalmati su due contratti, da versare al cofondatore del Movimento. «Perché mai dovremmo pagare con le restituzioni il blog di Grillo, mentre prima tutto ciò avveniva gratis?», si è sfogato con l’Adnkronos un deputato, mentre c’è chi invoca un’assemblea congiunta per chiedere chiarimenti ai vertici e chi minaccia lo stop definitivo alle restituzioni.

M5s, malumori per il compenso a Beppe Grillo: l’accordo per l’uso del suo blog si aggirerebbe sui 300 mila euro annui.
Il blog di Beppe Grillo.

Blog di Beppe Grillo, la nota del M5s

Con una nota, il M5s ha reso noti i contenuti dell’accordo con Grillo, «che comprende attività di supporto nella comunicazione con l’ideazione di campagne, promozione di strategie digitali, produzione video, organizzazione eventi, produzione di materiali audiovisivi per attività didattica della Scuola di formazione del Movimento, campagne elettorali e varie iniziative politiche». Tra gli obiettivi anche «la promozione delle attività del Movimento all’estero attraverso la partecipazione a convegni, giornate di studio, incontri con personalità scientifiche e istituzionali». Insomma, Beppe Grillo tornerà ad avere un ruolo di primo piano nella comunicazione dei 5 Stelle, ma stavolta dietro un corrispettivo economico consistente: a pagare la somma annuale non saranno i gruppi parlamentari ma il partito, finanziato dalle contribuzioni dei parlamentari.

M5s, malumori per il compenso a Beppe Grillo: l’accordo per l’uso del suo blog si aggirerebbe sui 300 mila euro annui.
Beppe Grillo, cofondatore del M5s (ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Blog di Beppe Grillo, il nodo delle restituzioni

Come riporta Repubblica, la collaboratrice del comico Nina Monti non sarà assunta dai gruppi o dal partito, ma una parte della cifra totale pattuita andrà anche a lei, che avrà un ruolo importante nell’attività di comunicazione del M5s. «Dobbiamo dare una mano a Beppe, dopotutto se siamo qui è grazie a lui», ha detto al quotidiano romano un esponente di alto grado dei 5 Stelle. Il problema posto da chi ha sollevato malumori è quello delle restituzioni degli stipendi da parlamentare, uno dei capisaldi del Movimento 4 stelle: per diversi eletti, il fatto che questi soldi possano spettare a Grillo per le attività di comunicazione sarebbe una ragione sufficiente per cessare le restituzioni.