Finalmente si torna a respirare dal vivo l’arte. Tag43 vi segnala cinque mostre appena inaugurate o sul punto di aprire in altrettante città. Da Parma, dove è possibile ammirare la collezione di porcellane dei Duchi, al Maga di Gallarate per gli impressionisti, fino all’esplosione del Barocco a Roma.
1. Le Porcellane dei Duchi di Parma
Regala l’opportunità di calarsi per qualche ora nella vita cortigiana, grazie ai pezzi forti esibiti dai padroni di casa durante banchetti con regnanti e ambasciatori di mezza Europa, la mostra Le porcellane dei Duchi di Parma, allestita nel piano nobile della Reggia di Colorno, appena fuori Parma. Con servizi usciti dalle manifatture più prestigiose del Vecchio Continente, che Luisa Elisabetta di Francia, cresciuta a Versailles, e suo marito Filippo di Borbone acquistavano per stupire i loro ospiti. E non è tutto, perché la villa è in parte riarredata con dipinti e mobili d’epoca e vanta uno splendido parco. Fino al 19 settembre.

2. Impressionisti al Maga di Gallarate
Voglia di perdersi fra gli orizzonti sconfinati, le luci, i riflessi degli impressionisti? La rassegna giusta è quella che il Maga di Gallarate, in provincia di Varese, presenta dal 29 maggio al 9 gennaio 2022, con 180 opere firmate fra gli altri da Pissarro, Degas, Manet, Monet, Renoir, Cézanne. Un viaggio alle origini della modernità – con quadri, sculture, disegni, incisioni, acquerelli – per riscoprire un movimento che ha segnato la storia dell’arte, con la pittura en plein air, abbandonando l’ambiente chiuso degli studi e delle accademie.

3. Vedere la musica a Rovigo
Palazzo Roverella a Rovigo fino al 4 luglio propone Vedere la musica, una carrellata strepitosa di dipinti che vanno dal Simbolismo alle avanguardie e ruotano attorno al fascino delle note. I pittori in esposizione? L’impressionista Renoir, con il Ritratto del compositore Richard Wagner, i futuristi Balla e Boccioni, l’espressionista Kokoschka con Il potere della musica. E poi Klee, con opere dal lirismo delicato, e Kandinsky, presente con ben cinque dipinti realizzati come prove scenografiche per Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij.

4. Tempo barocco a Palazzo Barberini di Roma
È un tripudio di illusionismo, scorci prospettici, fondali che risucchiano il visitatore la mostra Tempo barocco che inaugura i nuovi spazi a piano terra di Palazzo Barberini a Roma. In otto sale espositive si possono ammirare 40 opere di artisti del calibro di Gian Lorenzo Bernini, Nicolas Poussin, Guido Reni. Prestate dai musei più prestigiosi d’Europa. Dal 15 maggio al 3 ottobre.

5. Pietro Consagra al teatro antico di Taormina
Scenario completamente diverso, che punta sul contrasto tra antico e contemporaneo, quello che al Teatro antico di Taormina (Me) accoglie fino al 30 ottobre Pietro Consagra. Il colore come materia, con opere realizzate dal 1964 al 2003 dallo scultore siciliano. Che, abbracciando l’Astrattismo, nel suo lavoro di ricerca sui materiali tendeva a sfiorare la bidimensionalità, con lastre sottilissime. Le opere monumentali di Consagra, bianche, rosse o nere, risaltano sullo sfondo di un paesaggio vulcanico che digrada lentamente verso il mare.