Andrey Botikov, uno degli scienziati che ha contribuito a creare il vaccino russo Sputnik contro il Covid-19, è stato ucciso in un appartamento di un palazzo in via Rogova, nella zona nord-ovest di Mosca. Il 47 enne Botikov, ha riferito la polizia, è stato strangolato con una cintura.

Arrestato un 29enne, che si è dichiarato colpevole
La polizia ha già fermato un 29enne, che poi durante l’interrogatorio si è dichiarato colpevole. Per gli investigatori, scrivono i media russi, l’omicidio sarebbe avvenuto a seguito di una lite domestica. Secondo quanto riportato da Meduza, Botikov sarebbe il proprietario dell’appartamento in cui si è verificato l’omicidio.
❗️ One of the creators of the Russian vaccine “Sputnik V” was killed in Moscow
He was strangled by a “rent boy”, with whom the scientist did not agree on the price after a fun night.
Andrei Botikov worked as a senior researcher at the Center of Epidemiology and Microbiology. pic.twitter.com/F3BIhOc8Fu
— NEXTA (@nexta_tv) March 3, 2023
Da Nexta emergono altri particolari. Il 29enne in custodia sarebbe infatti un escort e la lite che ha portato all’omicidio sarebbe scaturita dal rifiuto di Botikov di pagare la cifra pattuita, al termine di una prestazione sessuale.

Botikov lavorava nel Centro nazionale di ricerca Gamaleya
Botikov era ricercatore senior presso il Centro nazionale di ricerca Gamaleya per l’epidemiologia e la microbiologia: aveva contribuito a creare il vaccino Sputnik V, utilizzato in Russia contro il Covid e adottato anche dalla Repubblica di San Marino per le prime due dosi, prima del passaggio a Pfizer per il terzo richiamo. Per il suo contributo, Botikov era stato insignito di una medaglia al merito.
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