Mosca, incappucciato con le mani legate: la protesta per ricordare le vittime di Bucha
L'obiettivo del manifestante rimasto anonimo è sensibilizzare la popolazione russa. Ma non è l'unica iniziativa in corso nel Paese guidato da Putin
Disteso a terra con il cappuccio in testa e le mani legate, ricordava i cadaveri ripresi a Bucha. Ha fatto scalpore a Mosca la protesta di un manifestante che ha deciso di ricordare così i civili ucraini uccisi nella cittadina dalle truppe russe. La notizia è stata è stata rilanciata in Europa dalla Bbc, che ha spiegato come le foto della singolare protesta arrivino dal sito indipendente russo Holod.media. La denuncia è avvenuta nel giardino di Alessandro, nei pressi della cattedrale di Cristo Salvatore, in via Nikolskaya e sulla Vecchia Arbat. Ma diversi sono gli scenari scelti dall’uomo per organizzare la singolare e solitaria protesta, intitolata #Bucha-#Mosca. Dal canto suo, lo staff del portale web era fuggito dalla Russia dopo essere finito nel mirino delle autorità locali. L’indirizzo tuttavia, a differenza di altri non è stato ancora bloccato. L’obiettivo del manifestante, rimasto anonimo, era invece sensibilizzare la popolazione moscovita su quanto stesse accadendo in Ucraina e sulle atrocità commesse dall’esercito di Putin.
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Nella città non distante da Kyiv, d’altronde, i cadaveri di civili ritrovati dopo la ritirata russa sono almeno 340. Un’atrocità negata con fermezza dalle autorità di Mosca, che hanno accusato l’Ucraina di aver manipolato le immagini per influenzare l’opinione pubblica occidentale. L’Onu sulla vincenda, ha intanto chiesto un’indagine indipendente.

La protesta del gruppo di resistenza femminista: 5000 monumenti funebri in tutta la Russia
Quella dell’artista moscovita non è comunque l’unica protesta particolare degli ultimi giorni. Da segnalare c’è infatti anche Mariupol 5000. Come il numero di croci e monumenti funebri improvvisati che gli attivisti intendono piazzare in tutta la Russia, in memoria delle vittime della città ucraina. Il gruppo di resistenza femminista dietro la protesta ha comunicato sul proprio canale Telegram che sono già 500 i memoriali improvvisati in 37 città russe da Kaliningrad, a occidente fino a Vladivostok sul Pacifico.