L’ambasciatore italiano a Mosca, Giorgio Starace, è stato convocato alle ore 15 (14 italiana) dal Ministero degli Esteri russo: gli saranno comunicate le misure adottate in risposta all’espulsione dei diplomatici russi dall’Italia, avvenuta a inizio aprile. Convocati insieme a Starace anche anche l’ambasciatore spagnolo nella capitale russa, Marcos Gomez, e quello francese, Pierre Levy. Come ha anticipato all’Agi Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri, durante l’incontro verrà notificata all’ambasciatore l’espulsione di 24 diplomatici italiani (saranno invece 34 quelli francesi allontanati).

A inizio aprile l’Italia ha allontanato 30 diplomatici russi
Lo scorso 6 aprile, l’Italia aveva annunciato la decisione di espellere 30 diplomatici russi. Una misura, aveva dichiarato la Farnesina, presa in accordo con altri partner europei e atlantici, per ragioni legate alla sicurezza nazionale nel contesto della situazione di crisi conseguente all’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa: secondo il governo del nostro Paese, i diplomatici raggiunti dal provvedimento erano in realtà spie russe sotto copertura. Secondo fonti dell’intelligence di Roma, d’altronde, già nel 2018 erano almeno 87 le persone sospettate di avere legami sospetti con Mosca e, durante le settimane iniziali del governo Draghi, due diplomatici in servizio presso l’ambasciata russa nella Capitale erano stati allontanati, in quanto ritenuti agenti del Gru, servizi segreti militari del Cremlino. A inizio aprile l’Italia aveva agito dopo Francia e Spagna e la risposta di Mosca non si era fatta attendere: il ministero degli Esteri russo Sergey Lavrov aveva infatti una pronta replica al provvedimento di Roma.

Giorgio Starace, chi è l’ambasciatore italiano a Mosca
63 anni, Giorgio Starace è Capo Missione nella Federazione Russa da ottobre 2021. Nel corso della sua lunga carriera ha ricoperto incarichi in Guatelama, Cina e Stati Uniti, prima di essere trasferito nel 2002 a Nuova Delhi, in India, come vice ambasciatore. Nel 2010 è stato trasferito ad Abu Dhabi, con il ruolo di ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti. Nel 2017 il trasferimento a Tokyo, come ambasciatore in Giappone. Poi a fine 2021 l’approdo a Mosca.
Leggi anche: Dall’Olanda al Belgio, i diplomatici espulsi dagli altri Paesi Ue