Morto Valerio Onida, ex presidente della Corte Costituzionale

Redazione
14/05/2022

Aveva 86 anni. Nel 2013 era stato chiamato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a far parte del gruppo dei "Dieci saggi".

Morto Valerio Onida, ex presidente della Corte Costituzionale

È morto a 86 anni l’ex presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida. A dare la notizia il figlio Francesco, che ha postato una foto del padre su Facebook, accompagnata dalla scritta scritta “Ciao papà, grazie di tutto”.

Valerio Onida, presidente della Consulta tra il 2004 e il 2005

Nato a Milano nel 1936 da padre sardo (l’economista Pietro) e madre siciliana, Valerio Onida è stato giudice costituzionale dal 1996 al 2005, Presidente della Consulta dal 22 settembre 2004 al 30 gennaio 2005. Nel corso della sua carriera è stato anche presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti. Onida, inoltre, era anche professore emerito di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, dove aveva insegnato a lungo, dal 1983 al 2009: con lui si è laureata, nel 1987, anche l’attuale ministra della Giustizia, Marta Cartabia.

Morto Valerio Onida, ex presidente della Corte Costituzionale. Nel 2013 era stato chiamato a far parte del gruppo dei "Dieci saggi".
Roma, Palazzo della Consulta (Facebook)

Valerio Onida, le primarie del centrosinistra a Milano nel 2010

Dal 2001 Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, Valerio Onida nel 2010 si era candidato alle primarie del centrosinistra per le elezioni del sindaco di Milano, arrivando terzo con il 13,41 per cento dei voti, dietro al vincitore Giuliano Pisapia (poi eletto sindaco) e a Stefano Boeri. Nel 2011 il Consiglio generale dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia lo aveva eletto alla presidenza dell’istituto, nella quale è succeduto al presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.

Valerio Onida è stato uno dei “Dieci saggi” chiamati da Napolitano

Nel 2013 era stato chiamato dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a far parte del gruppo dei cosiddetti “Dieci saggi“, incaricato di discutere un programma di riforme istituzionali ed economiche attorno al quale riunire una maggioranza parlamentare che sostenesse un nuovo governo. Insieme a lui Mario Mauro, Gaetano Quagliariello, Luciano Violante, Giancarlo Giorgetti, Giovanni Pitruzzella, Enrico Giovannini, Salvatore Rossi, Filippo Bubbico ed Enzo Moavero Milanesi.