Addio a Toni Santagata. Il cantante pugliese, 85 anni, è venuto a mancare mentre si trovava in ospedale a Roma. Lo ha reso noto la moglie Giovanna, con cui aveva festeggiato 50 anni di matrimonio. Popolarissimo negli Anni Sessanta e Settanta, Santagata aveva portato il folklore della sua terra nella hit parade. Ma era stato anche cabarettista, compositore, conduttore in radio e tv.
Toni Santagata, il cabaret e l’uso del dialetto
Antonio Morese, questo il suo vero nome, aveva preso il nome d’arte dalla località in cui era nato: Sant’Agata di Puglia il 9 dicembre 1935. Trasferitosi a Roma sul finire degli Anni Cinquanta, si era imposto come intrattenitore all’Embassy, hotel simbolo della dolce vita romana. Nei suoi spettacoli di cabaret canta brani in Italiano, da lui scritti, ma anche canzoni popolari in lingua dialettale, tra cui Quant’è bello lu primm’ammore, La zita, Li strascenete. Tra i fondatori del Folkstudio, ha pubblicato poi il primo disco con la Sunset Record.
Toni Santagata, il successo in Italia e all’estero
Autore della sigla della trasmissione A come agricoltura, ha partecipato a numerose trasmissioni Rai, diventando nel 1975 anche conduttore della trasmissione per ragazzi Il dirigibile. Nello stesso ano, con il brano Lu Maritiello, si è aggiudicato Canzonissima. Nel frattempo, Toni Santagata continuava l’attività di cabarettista-cantante in radio e nei teatri di tutto il mondo: nel 1976 ha tenuto due concerti al Madison Square Garden di New York, che gli hanno aperto le porte dei teatri più importanti di Stati Uniti e Canada.
Toni Santagata, l’opera musicale dedicata a Padre Pio
Protagonista di numerose tournée all’estero, Toni Santagata ha scritto sei opere musicali moderne. La più nota è Padre Pio Santo della speranza, eseguita in Vaticano la sera della canonizzazione. La canzone finale, Padre Pio ho bisogno di te, è diventata la preghiera ufficiale dei devoti del santo. Musica, ma anche sport nella vita di Santagata, tra i fondatori della Nazionale Attori, della quale è stato a lungo capocannoniere.