Morto Picciafuoco, prima condannato e poi assolto per la strage di Bologna

Redazione
13/03/2022

Era stato prosciolto da tutte le accuse nel 1997. Rimane l’unico imputato ad aver ammesso la sua presenza alla stazione il 2 agosto 1980.

Morto Picciafuoco, prima condannato e poi assolto per la strage di Bologna

È scomparso all’età di 76 anni Sergio Picciafuoco, uno dei personaggi più controversi della storia giudiziaria italiana, ricordato per il suo coinvolgimento nelle indagini e nei processi per la strage alla stazione ferroviaria di Bologna: era stato prosciolto da tutte le accuse nel 1997.

Picciafuoco, il 2 agosto 1980 era alla stazione di Bologna

Originario di Osimo e condannato per vari reati comuni come furto e ricettazione, Sergio Picciafuoco nel 1970 evase dal carcere di Ancona, dando inizio a una lunga latitanza che sarebbe durata 11 anni. Il 2 agosto 1980 si trovava sul marciapiede del terzo e quarto binario della stazione di Bologna Centrale, nel giorno dell’attentato terroristico che fece esplodere l’ala ovest dello scalo ferroviario.

Morto Picciafuoco, prima condannato e poi assolto per la strage di Bologna. Era stato prosciolto da ogni accusa nel 1997.
L’ala ovest della stazione di Bologna, distrutta dall’esplosione (AFP via Getty Images)

Picciafuoco, l’arresto e la condanna all’ergastolo

Sulla base di una serie di indizi e testimonianze, Picciafuoco fu arrestato l’1 aprile 1981 presso il confine austriaco a Tarvisio. Ritenuto come uno degli autori materiali della strage, qualche anno dopo fu condannato all’ergastolo insieme a Giuseppe Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Massimiliano Fachini. Alcune contraddizioni nelle sue dichiarazioni, unite alle altre testimonianze, contribuirono ad aggravare la sua posizione. Nel corso del processo, Picciafuoco rigettò sempre tutte le accuse, dichiarando che si trovava alla stazione di Bologna perché doveva andare a Milano per procurarsi dei documenti falsi. Ad oggi è tra l’altro l’unico imputato ad aver ammesso la propria presenza sul luogo della strage.

Picciafuoco, l’assoluzione in via definitiva nel 1997 

I processi seguenti ridimensionarono il legame di Picciafuoco con i NAR, riconoscendo che non aveva avuto alcun ruolo come esecutore della strage: fu prima assolto dalla Corte di Appello di Firenze nel 1996 e in via definitiva dalla Corte suprema di Cassazione l’anno seguente.

Morto Picciafuoco, prima condannato e poi assolto per la strage di Bologna. Era stato prosciolto da ogni accusa nel 1997.
2 agosto 1980, edizione straordinaria del Resto del Carlino.

Sergio Picciafuoco è morto di infarto mentre stava lavando i piatti. Sono stati i suoi amici a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, che dopo aver fatto irruzione nella sua casa di Castelfidardo lo hanno trovato riverso a terra in cucina, ormai senza vita.