È morto a 92 anni il pianista jazz statunitense Ahmad Jamal, compositore e leader di band la cui carriera ha attraversato più di sette decenni. Inizialmente sottovalutato dai critici, è oggi riconosciuto come una figura fondamentale del pianoforte jazz della seconda metà del XX secolo: grazie alla sua tecnica si era guadagnato diversi soprannomi, tra cui “Il profeta”, “L’uomo con due mani destre”, “Il prestigiatore del piano”.
At the age of 92, the one and only Ahmad Jamal has passed away. There will never be another. 💔#jazzisdead pic.twitter.com/8iAtXZne5h
— Jazz Is Dead (@jazzisdeadco) April 16, 2023
Nel 1950 cambiò nome dopo la conversione all’Islam
Nato il 2 luglio 1930 a Pittsburgh come Frederick Russell Jones, aveva cambiato nome nel 1950 dopo essersi convertito all’Islam. È in questo anno che, dopo aver militato nell’orchestra di George Hudson e aver invano tentato di ottenere ingaggi a nella sua città con un suo quartetto, il musicista si era trasferito a Chicago. Qui nel 1951 fondò il trio The Three Strings con Ray Crawford (chitarra) e Eddie Calhoun (contrabbasso).

La svolta della carriera nel 1958 con l’album But Not for Me
La svolta della carriera era arrivata nel 1958 grazie all’album Ahmad Jamal at the Pershing: But Not for Me, che rimase nelle classifiche della rivista Billboard per più di 100 settimane. Del disco faceva parte anche uno dei più grandi successi di Jamal ovvero la versione di Poinciana, proposta per la prima volta dal vivo proprio al club Pershing di Chicago.

Era stato uno dei punti di riferimento di Miles Davis
Ahmad Jamal era grande amico di un gigante della musica come Miles Davis, che lo considerava un punto di riferimento. Aveva scritto nella sua autobiografia: «Mi ha sbalordito con il suo concetto di spazio, la sua leggerezza di tocco e il modo in cui esprimeva note, accordi e passaggi». Nel corso della sua lunga carriera, Jamal ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il prestigioso Ordre des Arts and des Lettres francese nel 2007 e un Grammy Lifetime Achievement Award nel 2017. Clint Eastwood, appassionato di jazz, utilizzò due brani dell’album But Not For Me – Music, Music, Music e Poinciana – nel suo film del 1995 I ponti di Madison County.