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È morto Lando Buzzanca

Aveva 87 anni. Era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. L’esordio come attore in “Divorzio all’italiana”, poi il successo al cinema nel 1971 con “Il merlo maschio”.

18 Dicembre 2022 16:17 Redazione
È morto Lando Buzzanca. Aveva 87 anni. Era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Il successo al cinema nel 1971 con “Il merlo maschio”.

È morto Lando Buzzanca. L’attore, in equilibrio tra il cinema più serio con autori come Germi e Lattuada, e la commedia sexy all’italiana dei primi Anni Settanta, è scomparso all’età di 87 anni, dopo un ultimo periodo della sua vita molto difficile, in cui ha dovuto affrontare la demenza senile. Da fine novembre era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, dopo un periodo trascorso in una Rsa.

È morto Lando Buzzanca. Aveva 87 anni. Era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Il successo al cinema nel 1971 con “Il merlo maschio”.
Lando Buzzanca negli Anni Settanta.

Gli esordi e il successo come attore

Nato a Palermo 24 agosto 1935 in una famiglia di attori, Lando (all’anagrafe Gerlando) Buzzanca aveva esordito nel cinema nel 1961 nella parte di Rosario Mulè in Divorzio all’italiana di Pietro Germi, che poi lo scelse anche per quello di Antonio in Sedotta e abbandonata. Nei successivi copioni si trovò spesso a interpretare ruoli stereotipati di maschio siciliano, donnaiolo ma un po’ tonto: la critica cinematografica lo relegò alla schiera dei caratteristi, ma in questo periodo recitò comunque nel ruolo di protagonista in Don Giovanni in Sicilia di Alberto Lattuada. Il successo, prima in tv e poi al cinema, era arrivato nel biennio 1970/71, prima come protagonista del varietà Signore e signora, in coppia con Delia Scala, e poi di Il merlo maschio, commedia sexy all’italiana diretta da Pasquale Festa Campanile. Negli anni seguenti si trovò a recitare al fianco di famose attrici del momento: da Claudia Cardinale a Catherine Spaak, da Barbara Bouchet a Senta Berger e Joan Collins.

Il declino e il ritorno sulle scene

Successivamente recitò in L’arbitro, Il sindacalista e All’onorevole piacciono le donne, in cui tratteggiò parodie di figure esistenti e facilmente riconoscibili. Il declino della commedia sexy condannò poi al dimenticatoio Buzzanca, che tornò sporadicamente al cinema come attore di secondo piano. Si era poi riaffacciato in tv come il protagonista di numerose fiction, tra cui Mio figlio, in cui interpretava il padre di un ragazzo omosessuale. Poi il grande riscatto con l’interpretazione ne I Vicerè (2007): il ruolo del Principe Giacomo gli valse una candidatura al David di Donatello 2008 come miglior attore.

È morto Lando Buzzanca. Aveva 87 anni. Era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Il successo al cinema nel 1971 con “Il merlo maschio”.
Lando Buzzanca ai David di Donatello nel 2007 (Getty Images)

Gli ultimi anni

Negli ultimi tempi Buzzanca è stato al centro di una brutta vicenda legata alle sue condizioni di salute. A novembre 2021 il figlio Massimiliano aveva raccontato al Corriere della Sera della malattia del padre, colpito da demenza senile. L’attore era stato ricoverato in una clinica per la riabilitazione dopo una caduta che ha causato un versamento cerebrale. Il mistero sulle condizioni di Buzzanca si era era fatto più fitto quando il dottor Fulvio Tomaselli aveva dichiarato tempo fa che l’attore era stato messo in una Rsa senza alcun motivo, in quanto non afflitto in realtà da demenza senile. Il figlio aveva annunciato la decisione di denunciare il medico, sollevando inoltre dubbi sul fatto che fosse davvero lui a curare il padre.

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